VOCE
PADOVA
05.10.2023 - 11:22
Un lutto pesante, la comunità di Voltabarozzo (Padova) dove domenica scorsa si è verificata una morte improvvisa che ha colpito nel profondo amici e familiari di Fabio Scalabrin, 53 anni, un orgoglio per la sua città natale di Cartura, è venuto a mancare per un presunto infarto.
Fabio Scalabrin, noto in tutta la zona come il "macellaio dal cuore generoso", è stato colto da un malore fatale nella sua abitazione. Ha prontamente cercato aiuto chiamando un amico di Padova, che aveva accesso alla sua casa. Nonostante l'intervento tempestivo del personale del Suem 118, Fabio ha purtroppo perso conoscenza ed è deceduto.
La sua scomparsa è stata un duro colpo per la comunità, poiché Fabio era un uomo amato e rispettato da tutti. Nonostante non fosse sposato e non avesse figli, lascia un vuoto profondo tra i suoi cari, in particolare la sua unica sorella Nadia, insieme al cognato Flavio e ai numerosi amici che aveva accumulato nel corso degli anni.
Per l'ultimo saluto, la famiglia ha scelto di riportare Fabio a casa, a Cagnola, il luogo in cui aveva trascorso la sua infanzia e dove ancora vivevano i suoi genitori.
Fabio Scalabrin aveva dedicato la sua vita al mestiere di macellaio, lavorando in varie realtà del territorio. Ha iniziato la sua carriera presso la storica azienda Ossari di Cartura, dove ha imparato l'arte e la passione per il suo lavoro. Nel corso degli anni, ha lavorato in diversi punti vendita di Padova e dintorni, tra cui una macelleria sotto il Salone in città e il supermercato A & O di San Giacomo di Albignasego, dimostrando sempre una grande dedizione e professionalità.
Negli ultimi tempi, Fabio aveva preso una pausa dal lavoro, ma il suo spirito generoso lo spingeva sempre ad aiutare i suoi colleghi e gli amici quando ne avevano bisogno. Era noto per la sua cordialità, la sua competenza professionale e il suo sorriso contagioso, che conquistava clienti e colleghi. Era una persona gioviale e di compagnia, sempre pronto a condividere il suo tempo libero con gli amici.
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