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CULTURA

Alla fine Sgarbi cede e fa pace con Boniolo

Tra il critico d'arte e il presidente dell'Accademia anche una querela per diffamazione

Alla fine Sgarbi cede e fa pace con Boniolo

Le dive, come i divi, sono così: un po' capricciosi e volubili. E' così che alla fine Vittorio Sgarbi, il noto politico e critico d'arte ferrarese, amante del Polesine, ha fatto la pace con Giovanni Boniolo e ci ha anche condiviso un fantastico risotto.

Qualche ora prima, alla presentazione della mostra su Andy Wharol e Regina Shrecker, si era detto contrarissimo a un incontro con il presidente dell'Accademia dei Concordi, che qualche anno fa lo aveva querelato per diffamazione. La vicenda era quella legata ai libri di Antonio Cibotto mandati al macero. Vicenda su cui il critico Sgarbi aveva preso parola... a suo modo. 

Alla fine l'ingegner Luciano Zerbinati, proprietario di Villa Morosini, che ospita l'interessante mostra, è riuscito a metterli a fianco, attorno a un tavolo e con tanto di brindisi.

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