Cerca

il mercato immobiliare

“Compravendite e affitti, è crisi”

“Per invertire il trend occorre garantire un’occupazione e ottenere la riduzione dei tassi di interesse”

“Compravendite e affitti, è crisi”

Nei giorni scorsi è emersa la grande difficoltà nel reperire case in affitto, nonostante il Polesine sia la provincia con il canone medio più basso di tutto il Veneto. Oltre a non investire adeguatamente sul nuovo per poi affittare, immobili esistenti da affittare non se ne trovano praticamente da nessuna parte, o comunque sono davvero pochi quelli sul mercato. Una situazione a dir poco particolare, che riguarda il mercato immobiliare in genere.

Sulla questione sollevata in questi giorni, relativa alla difficoltà di trovare case in affitto, interviene Paolo Ghiotti, titolare dell’impresa edile più grande della provincia e, fino a qualche settimana fa, presidente di Ance Veneto. “Il mercato immobiliare in generale è in crisi - commenta Ghiotti - le motivazioni sono molte e tutte importanti. Parlando di affitti, chi ha immobili pronti da locare, fa molta fatica perché le cifre sono basse e bisogna considerare che circa la metà delle entrate servono per il fisco”.

La richiesta è molto alta anche perché “sono molti gli operatori che sono venuti a lavorare in Polesine e gli appartamenti disponibili sono già tutti occupati. Se invece pensiamo al nuovo, ci scontriamo con un mercato dove per costruire una casa modesta servono dai 1.800 ai 2.000 euro al metro e la redditività di un investimento di questo tipo risulta essere troppo bassa".

"A questo va aggiunta la cosa forse più importante - prosegue l’imprenditore polesano - Anche per i privati la difficoltà di acquistare un immobile è davvero grande perché gli interessi bancari sono ormai insopportabili. Ci sono persone che si trovano a pagare il triplo di quello che avevano pattuito. Per cercare di risolvere questa crisi, bisognerebbe agire su due fronti”. La ricetta di Ghiotti vede “innanzitutto il fatto che occorre garantire il lavoro. Solo con la certezza di quello le persone possono prendere il coraggio per affrontare un mutuo e per rimettere così in moto l’economia. La seconda cosa però è in capo alle banche che dovrebbero supportare chi vuole investire e caricarsi almeno una parte del rischio. Quello che stanno facendo non è né nobile, né imprenditoriale -conclude Ghiotti senza troppi giri di parole - Le banche hanno un ruolo fondamentale in questo mercato e devono assolutamente applicare dei tassi più bassi. Devono dare una mano alle persone, ma non intorno al loro collo”.

Insomma i problemi sollevati da Ghiotti sono simili a quelli evidenziati dal presidente degli agenti immobiliari che aveva sottolineato come gli alti interessi bancari siano un freno alla spinta edilizia, e che gli affitti di case in polesine pur essendo fra i più bassi sul mercato sono rarissimi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400