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VENETO

Il superpizzaiolo Michele muore a 32 anni

Portato via dalla malattia

Il superpizzaiolo Michele muore a 32 anni

Michele Apuzzo, un giovane pizzaiolo di 32 anni originario di Agerola, in provincia di Napoli, è scomparso mercoledì 11 ottobre dopo una lunga lotta contro un cancro incurabile. Il giovane si era trasferito a Treviso da bambino insieme alla sua famiglia e qui aveva guadagnato fama e affetto come pizzaiolo stimato e benvoluto.

Dopo essersi diplomato all'istituto Beltrame di Vittorio Veneto, Michele aveva iniziato a lavorare presso la pizzeria Panta Rei di Conegliano e a vivere a Sernaglia della Battaglia. Quattro mesi fa, aveva coronato il suo sogno d'amore sposando la compagna Susanna in una cerimonia municipale celebrata con amici e parenti. Michele era noto per la sua passione per il Napoli e aveva praticato il calcio giovanile in alcune società sportive del Vittoriese.

Dopo la scoperta del cancro, Michele si era impegnato non solo nella sua battaglia personale contro la malattia ma anche nell'aiutare le associazioni italiane di ricerca contro i tumori.

La notizia della sua scomparsa ha scosso la comunità locale, e la pizzeria Panta Rei ha emesso un messaggio commosso: "Con immenso dolore vi informiamo che mercoledì sera è venuto a mancare Michele, nostro grande amico e collega. Un giovane uomo che, con la sua gentilezza e la sua creatività, ha reso le nostre giornate indimenticabili. La passione che metteva in ogni cosa che faceva è difficile da descrivere. Siamo grati per aver avuto l’onore di averlo al nostro fianco fino ad ora". Il team di Panta Rei ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e ha annunciato la chiusura del locale lunedì 16 ottobre per poter celebrare il funerale e dare l'ultimo saluto a Michele.

Michele Apuzzo lascia la moglie Susanna, il fratello Giuliano, il padre Vincenzo e numerosi parenti e amici. Il funerale si terrà nella chiesa di Sernaglia della Battaglia alle ore 15.30 e sarà seguito dalla cremazione della salma. La famiglia ha chiesto che anziché fiori, vengano effettuate eventuali opere di bene in memoria di Michele. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità e tra coloro che lo conoscevano, e il suo ricordo sarà prezioso per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.

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