"Piano degli interventi, ennesimo fallimento politico"

"Si è riunita nel pomeriggio di giovedì la commissione urbanistica con oggetto il futuro piano degli interventi, indetta dopo la lettera degli ordini professionali (architetti, ingegneri, geometri) nella quale richiedevano di poter visionare "materialmente" il progetto, visto che almeno per i prossimi 5 anni, dovrebbe essere lo strumento che detterà le regole del gioco in ambito urbanistico". Lo spiegano i consiglieri comunali d'opposizione Mattia Maniezzo e Lorenzo Rizzato.

"Che questa amministrazione non brillasse nel settore - proseguono - si era capito da anni e c'è stata l'ennesima conferma. Una macchina senza pilota, questo ci sentiamo di dire rispetto all'istruttoria in corso che ha dimostrato, grazie anche alle osservazioni di primo acchito degli ordini, quanto lavoro ci sia ancora da fare per poter dare alla città un piano organico, partecipato, condiviso e soprattutto funzionale allo sviluppo della città".

"Sorvolo sulla confusione che è stata fatta nei confronti dei commissari sul rilascio dei documenti (che sono stati dati 24 ora prima della commissione), ma quello che emerge prepotentemente è il ricatto dell'approvazione in cambio della possibilità ad aziende e cittadini di materializzare, forse, progetti che aspettano da tempo. Peccato che aspettino perché si è perso tempo senza coinvolgere i veri portatori di interesse, affidando l'intero piano a professionisti esterni che nulla sanno delle reali esigenze della città tutta, dal centro storico alle aree produttive. Per l'ennesima volta la fa da padrona la non condivisione politica di questa guida Gaffeo, situazione oramai cronica che, come successo su altri temi importantissimi come Iras, non potrà fare altro che creare ulteriori fratture all'interno del nostro territorio".