"Un lavoro fatto in fretta e non bene"

"In 3^ Commissione consiliare giovedì scorso ancora si è assistito alla difficoltà di condividere le informazioni e il materiale tecnico, rallentando una corretta condivisione e concertazione con le categorie professionali, le imprese, i cittadini e i consiglieri. Non ci meravigliamo ormai più di questo metodo". 

Lo spiega Monica Gambardella, intervenendo sulla prima presentazione del piano degli interventi da parte dell'amministrazione comunale. Una "prima" le cui modalità già avevano incassato le pesanti critiche di altri esponenti della minoranza consiliare.

"Piano degli interventi, ennesimo fallimento politico"

La durissima presa di posizione di Mattia Maniezzo e Lorenzo Rizzato

"Nelle more di approfondire il materiale appena trasmesso - prosegue Gambardella - nella presentazione dei tecnici sono stati evidenziati: l’inserimento di una fascia di verde, per gli anglofili fa chic chiamarla green belt, che forse rischia di ingessare lo sviluppo della città. E la manutenzione? La scelta tecnica di non cambiare le destinazioni d’uso del centro storico e dell’area logistica. Norme che risalgono al 1989 e che non tengono conto di quanto avvenuto nel frattempo. Positivamente sono stati riportati su cartografia gli allevamenti. E ci mancherebbe! Sappiamo bene che fanno parte del territorio. Soprattutto i cittadini che ne sentono gli effetti odoriferi". 

"La proposta del tecnico esterno incaricato deve riportare anche un indirizzo politico, perché la città abbia uno strumento urbanistico aggiornato alle attuali esigenze, flessibile per il futuro, attento alle molte criticità da risolvere. Non solo una cintura verde. Il piano andava proposto prima. Va ora discusso e mediato serenamente e non chiuso con la fretta della scadenza elettorale".