Colpito da malore in campo: è fuori pericolo e presto sarà a casa

“Sono fuori pericolo”. E’ stato lo stesso Pietro, 21enne difensore dell’Union Cus che domenica si è sentito male in campo, a Castelmassa, a tranquillizzare, con un messaggio, amici e conoscenti. “Mi hanno detto che ho avuto una sorta di collasso”, ha riferito, prima di annunciare che - secondo i medici - tra due o tre giorni potrà tornare a casa. Nel frattempo, resterà ricoverato all’ospedale di Rovigo, in osservazione.

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“E’ stato un terribile spavento - scrive in una nota il presidente dell’Union Cus Massimiliano Mantoan, a nome di tutta la società sportiva con sede a Casale di Scodosia - minuti, scene, frame, dinamiche difficili da dimenticare, tantomeno da gestire”.

Il presidente, poi, ha voluto tributare un ringraziamento “a tutta la società Altopolesine per la prontezza d’intervento, un enorme grazie al tesserato Jacopo Canola per la grandissima capacità di gestione condotta fino all’arrivo dei soccorsi. Non sono frasi di circostanza ma il nostro grazie va a tutti i soccorritori intervenuti - scrivono ancora dall’Union Cus - alla Figc delegazione di Rovigo, Padova, Verona, al direttore di gara per la vicinanza dimostrata. Un grandissimo abbraccio a Pietro e famiglia. Non vediamo l’ora di riaverti tra noi”, conclude la nota della società.