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ADRIA

“Fate i cuochi, non siate chef”

Il monito di Arrigo Cipriani. Anna Grapeggia, Alex Milani e Anna Sanavia pronti per New York

“Fate i cuochi, non siate chef”

“Fate i cuochi, non siate chef”: è il monito di Arrigo Cipriani, patròn dell’Harry’s bar, intervenuto ieri mattina all’istituto alberghiero alla cerimonia delle benemerenze per la consegna delle borse di studio Giuseppe Cipriani, la prima borsa di studio intitolata a Lucia Nadia Ferrarese e per benemerenze agli studenti che hanno ottenuto i migliori risultati nel precedente anno scolastico.

Le tre borse di studio Cipriani sono andate ad Anna Grapeggia, quinta A enogastronomia, Alex Milani, quinta C enogastronomia, Anna Sanavia, quinta accoglienza: questi si sono diplomati nel luglio scorso, a breve partiranno per New York per uno stage di tre mesi in uno dei ristoranti del gruppo Cipriani. Particolarmente emozionati i genitori dei ragazzi intervenuti alla cerimonia.

La borsa di studio Lucia Nadia Ferrarese, per oltre 30 anni insegnante di accoglienza all’alberghiero, è stata assegnata ad Alice Travaglia, seconda D. Alla cerimonia erano presenti il marito Maurizio Armando Stoppa con i figli Enrico, Giacomo e Giovanni, il fratello di Nadia Gherardo, quindi Mario Casazza promotore del progetto “Per Nadia con un sorriso”. La giornata è stata caratterizzata da un momento di profonda e generale commozione quando la docente Lia Novo ha ricordato il profilo umano, professionale e l’impegno sociale nel volontariato di Nadia.

Questi gli studenti premiati in relazione ai risultati conseguiti nel precedente anno scolastico.

Miglior media dei voti nella classe: Ylenia Gagliardini prima A, Emily Motta prima B, Matilde Andreotti prima C, Beatrice Peter prima C, Alice Gobbo prima D, Sofia Pozzato prima D, Angela Sartori prima E, Laura Benetti prima F, Giada Bonamico seconda A, Carlotta Prencisvalle seconda B, Emma De Grandis seconda C, Alice Travaglia seconda D, Anna Crepaldi seconda E, Riccardo Chiggio terza A enogastronomia, Cristian Robert Ignat terza A sala, Alice Stella terza A sala, Luca Zogno terza B accoglienza, Cristiana Aida Irod terza B enogastronomia, Emma Breda terza C enogastronomia, Francesco Cavani terza C enogastronomia, Elia Favero terza D enogastronomia, Rachele Garbi quarta A accoglienza, Isabel Crepaldi quarta A enogastronomia, Marco Andriotto quarta A sala, Iside Zaffora quarta B accoglienza, Silvia De Marchi quarta B enogastronomia, Valentina Giuriati quarta B enogastronomia, Mattia Nardo quarta B enogastronomia, Martina Toso quarta B enogastronomia, Marco Nalio quarta C enogastronomia, Luca Borile quarta C sala.

Studenti con la media dei voti uguale o superiore a 9: Gioele Spinello prima D, Daniele Crivellaro seconda C, Giada Pastorello seconda C, Riccardo Pampagnin seconda E, Giulia Martucci terza A sala, Alessandro Piva terza A sala, Alice Stella terza A sala, Renato Liu Ja En terza A sala, Mirko Porzionato terza B accoglienza, Matilde Dainese terza B enogastronomia, Elia Veggo quarta A accoglienza, Nicola Turchet quarta A enogastronomia.

La cerimonia è stata coordinata dalla docente Barbara Giunta, con il supporto tecnico della studentessa Gioia, e guidata dalla dirigente scolastica Lorenza Fognagnolo. La quale ha sottolineato che “non si tratta di una premiazione fine a se stessa, ma il giusto riconoscimento a chi ha profuso il massimo impegno, quindi un incoraggiamento a fare sempre meglio e per gli altri un messaggio a darsi obiettivi più ambiziosi”.

Da parte sua Arrigo Cipriani ha spronato i ragazzi a “godere della libertà che è il valore principale della vita, ma la vera libertà sta dentro di noi: non significa essere liberi di sopraffare sugli altri, ma avere la possibilità di esprimere al massimo le proprie capacità”. Quindi l’appello finale: “Fate bene da mangiare perché fa parte della nostra cultura: per l’arte e la cucina siamo i primi al mondo”.

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