Sfregiato a bottigliate: “Ora ho paura”

Il 24enne pakistano che è stato ferito alla testa sabato notte davanti al K2 Kebab, locale in cui stava lavorando, ha già sporto denuncia. E’ in convalescenza, con 13 punti di sutura alla testa e gli è andata decisamente bene.

Kebabbaro preso a bottigliate

Un giovane pakistano ha rimediato 13 punti di sutura, aggredito da un italiano e da un marocchino

Tornerà oggi in questura probabilmente per aiutare gli investigatori a individuare le due persone che lo hanno aggredito. Non sarebbe la prima volta, che il cliente entra e inveisce dentro il locale: “E’ sempre maleducato e ubriaco - racconta il giovane cameriere del Kebab - questa volta è venuto dietro il negozio a mi ha picchiato, poi è tornato. Era una furia”.

I video di via Trento, il vicolo tra Corso del Popolo e piazza Duomo, sono stati acquisiti dalla polizia di stato, che indaga. Gli aggressori, secondo una prima ricostruzione, dopo essere stati ripresi per essersi seduti su un tavolino, hanno iniziato ad inveire selvaggiamente, arrivando poi a scagliare due bottiglie di birra all'indirizzo del commesso e del cuoco che era uscito con un mattarello in mano visto il crescendo di violenza.

Il commesso ha avuto la peggio. Una ferita profonda, che ha reso necessaria l'applicazione di ben 13 punti di sutura da parte dei medici del pronto soccorso dove il 24enne è stato accompagnato, sanguinante, con l'ambulanza del 118 che era subito accorsa sul posto. 

In pochi minuti è intervenuta anche una pattuglia della Squadra volante della Questura. I due aggressori, nel frattempo, si erano già dileguati, ma ad inchiodarli ci sono i video. E il coraggio del ragazzo aggredito, che tuttavia non nasconde: “Ora ho paura di andare a lavorare”.