Uccise il compagno, condannata a 24 anni

Alle 21.05 di ieri, mercoledì 18 ottobre, a Padova, la giudice Catani, presidente della Corte D'Assise, ha letto la sentenza che ha dichiarato colpevole Valentina Boscaro per l'omicidio di Mattia Caruso e il reato di diffamazione, infliggendole una condanna a 24 anni di reclusione.

L'ammazzò con una coltellata, rischia l'ergastolo

E' stata la 31enne Valentina Boscoro secondo gli inquirenti, ad accoltellare a sangue freddo il fidanzato Mattia Caruso

Nonostante l'applicazione delle attenuanti generiche, Boscaro sarà condotta in carcere, poiché è stato ritenuto che esistesse il rischio di fuga, nonostante l'uso di un braccialetto elettronico. Inoltre, sono stati stabiliti i risarcimenti per i famigliari delle vittime.

Il caso ha attirato notevole attenzione, come testimoniato dalla presenza di numerosi spettatori durante la lettura della sentenza. In tribunale, si è discusso a lungo sulla figura di Valentina Boscaro, con la difesa puntando sul suo stato d'animo e sulla presunta vessazione subita. Questa tesi è stata contestata sia dalla Procura, rappresentata dalla Pm Sanzari, che dalle parti civili, rappresentate dalle avvocate Anna Desiderio e Francesca Betto. Anche l'accusa di calunnia contro Giovanni Malara, difeso dall'avvocata Giulia Ranzato, è stata oggetto di dibattito, con la difesa che ha cercato di far passare la sua condotta come leggerezza e l'accusa cercando di dimostrare che fosse in linea con la personalità di Boscaro.