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LA GRANDE VITTORIA

Da Bergantino al tetto d'Europa

Chiara Borghi si porta a casa il titolo e vola ai Mondiali

Da Bergantino al tetto d'Europa

Una sportiva bergantinese sul tetto d’Europa. Si tratta di Chiara Borghi, 34 anni, che lo scorso 15 ottobre, a Germersheim, in Germania, si è aggiudicata il titolo di campionessa europea assoluta nel campionato della federazione Inba (International natural bodybuilding association).

L’atleta ha partecipato nella categoria “bikini”, confrontandosi con altre sedici concorrenti. Dopo essersi conquistata il primo posto, quindi, ha battuto anche tutte le vincitrici delle altre categorie nella gara assoluta.

Solo una settimana prima, l’8 ottobre, a Firenze, Chiara si era aggiudicata il primo posto nel campionato nazionale italiano della federazione Nbfi (Natural bodybuilding and fitness Italy) nella categoria “bikini extrashort”, sbaragliando poi la concorrenza anche nell’assoluto, la sfida tra tutte le prime classificate di ciascuna categoria.

“Nbfi – spiega la neocampionessa – è un’associazione sportiva dilettantistica che promuove un bodybuilding naturale, che vieta fermamente l’impiego di sostanze dopanti, effettuando costanti e rigorosi controlli sugli atleti”.

Proprio la vittoria nel campionato italiano Nbfi le aveva assicurato la “pro card”, la qualifica che le ha consentito l’ammissione alla competizione europea e anche ai mondiali (che si terranno a Las Vegas il prossimo novembre), mentre l’accesso al campionato italiano le era spettato di diritto, in qualità di campionessa italiana uscente. Lo scorso anno, infatti, Borghi era stata insignita del titolo di campionessa nella sua categoria, la “bikini small”, qualificandosi già allora per l’europeo, a cui però aveva poi rinunciato.

“Quest’anno ho deciso di provarci – spiega la supercampionessa – anche se sono partita con la voglia di fare questa nuova esperienza ma con poche aspettative”. Il risultato, al di là di ogni sua previsione, è stato invece eccezionale ed ha premiato Chiara per anni di costanza, disciplina e di sacrifici.

“Il bodybuilding è uno sport totalizzante se fatto a livello agonistico – spiega l’atleta – Mi alleno quattro volte a settimana in palestra, e questo mi fa stare molto bene. Ma il bodybuilding ha riflessi su molti ambiti della vita, soprattutto a ridosso delle gare: la vita sociale è ridotta, bisogna rispettare una dieta rigorosa, gli allenamenti si fanno più intensi. Bisogna essere totalmente concentrati sulla competizione e per poterlo fare è necessario avere accanto persone che ti supportano. Io ho la fortuna di avere a fianco una persona che mi sostiene, e i miei risultati sono possibili anche grazie a questo”.

Borghi è originaria della provincia di Modena, ma si è trasferita a Bergantino col compagno da un paio di anni, e per lavoro si occupa di tutt’altro: è, infatti, responsabile marketing in un’azienda che si occupa di automazione nel settore medicale a Mirandola (Modena). Lo sport non è, però, mai mancato nella sua vita: “Ho fatto danza dai cinque ai venticinque anni – racconta – poi ho trovato questa grande passione, che mi ha coinvolta completamente”.

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