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PORTO TOLLE

Pesca, valore economico e culturale

Ben 17 progetti per oltre tre milioni di euro investiti. L’ex scuola di Giarette diventa un museo

Pesca, valore economico e culturale

Ben 17 progetti realizzati dal comune di Porto Tolle per oltre 3milioni di euro nell’ambito del Fondo europeo affari marittimi e pesca, in sigla Feamp, nel periodo 2014/20. Su tutti balza agli occhi un intervento che ha un particolare valore storico, culturale e sociale: la trasformazione dell’ex scuola di Giarette in museo della pesca.

Si tratta di una scuola particolare, perché è stato uno dei cinque o sei plessi del territorio comunale dove tra la fine degli anni Cinquanta e primi Sessanta furono avviati i posti d’ascolto televisivi su iniziativa dell’allora preside Livio Crepaldi. Uno dei primi esperimenti di istruzione a “distanza” a livello nazionale. In pratica, viste le grandi distanze e le enormi difficoltà di movimento a quei tempi, Crepaldi ottenne dal Ministero la possibilità di realizzare scuole medie distaccate con due insegnanti, uno per le materie letterarie, l’altro per le scientifiche, poi collegandosi alla televisione per i programmi scolastici che in quel periodo trasmetteva la Rai. Ed è significativa la lungimiranza del sindaco Roberto Pizzoli e della sua squadra amministrativa nel portare in quell’edificio la memoria storica del paese, dove si sono formate intere generazioni, con l’attività che più di tutte caratterizza quel territorio: la pesca.

E’ questo, dunque, uno dei 17 progetti che l’assessore Tania Bertaggia ha illustrato al convengo svoltosi a Chioggia per un fare un bilancio dei risultati conseguiti grazie al fondo comunitario Feamp.

“Quattro gli obiettivi del fondo e che abbiamo sviluppato nei nostri progetti – puntualizza Tania Bertaggia – Primo, accompagnare i pescatori nella transizione verso la pesca sostenibile; secondo, aiutare la nostra comunità a diversificare le loro economie; terzo, finanziare progetti per creare nuovi posti di lavoro; quarto migliorare la qualità della vita nelle nostre zone”. Da sottolineare che Porto Tolle è stato l’unico ente pubblico, oltre a Chioggia che ha ospitato l’incontro, invitato a intervenire, insieme ai diversi soggetti privati.

Ecco i 17 progetti di Porto Tollle: 1^, porto peschereccio a Pila nella laguna di Barbamarco, importo di 225mila euro; 2^ realizzazione del piano di monitoraggio come strumento di controllo delle previsioni della strumentazione urbanistica del piano regolatore legate alla pesca professionale, sportiva e turismo delle acque interne per 15mila euro; 3^ pianificazione e gestione dello spazio marittimo, noto come progetto Nora per 40mila euro; 4^ interventi di vivificazione nella sacca del Canarin per 67.500 euro; 5^ miglioramento delle infrastrutture preesistenti nei porti di pesca a Pila, Scardovari e Santa Giulia migliorando l’efficienza energetica con sostituzione del corpi illuminanti con nuovi a Led per 40.663 euro; 6^ lavori di miglioramento alle infrastrutture preesistenti nei porti di pesca con strutture per la raccolta di rifiuti mariti (bando Gac Chioggia – Delta del Po) per 25mila euro.

E ancora: 7^ lavori di miglioramento alle infrastrutture preesistenti nei porti di pesca per la messa in rete (bando Gac Chioggia – Delta del Po) per 15mila euro; 8^ lavori di miglioramento alle infrastrutture preesistenti nei porti di pesca con adeguamenti strutturali e allestimento spazi espositivi, ex scuola di Giarette (bando Gac Chioggia – Delta del Po) per 31.900 euro; 9^ e 10^ lavori di realizzazione del porto peschereccio a Pila nella laguna di Barbamarco 10^ stralcio per 450mila euro e 11^ stralcio per 382.596 euro; 11^ miglioramento della viabilità all’interno del porto peschereccio di Scardovari per 26.941 euro; 12^ progetto di ricerca sulla pesca marittima entro le 12 miglia propedeutica alla realizzazione di un piano di gestione nell’area Sic marina di prossima istituzione per 22.500 euro; 13^ Progetto Delta del Po destinazione pesca: misura a favore della commercializzazione, per 100mila euro; 14^ lavori di riqualificazione del porto peschereccio di Santa Giulia con rifacimento pavimentazioni e installazione colonnine per erogazione servizi per 26.009 euro; 15^ lavori di miglioramento delle infrastrutture e sistemi di tracciabilità della sala per la vendita all’asta nel mercato ittico di Scardovari per 27.500 euro; 16^ sviluppo di spazi culturali e museali con opere esterne di completamento del museo “Pesca&Dintorni” per 30mila euro; 17^ lavori di ristrutturazione della banchina e degli spazi di ormeggio nel porto di Santa Giulia, quarto intervento, per 60mila euro.

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