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dopo il terremoto

“Verifiche ovunque, nessun danno”

A Ficarolo installato un sismografo per registrare i dati e monitorare la situazione

“Verifiche ovunque, nessun danno”

La terra trema. Tanta paura me fortunatamente nessun danno, anche dopo la piccola scossa di assestamento di ieri mattina registrata a Salara (1.9 di magnitudo). Erano da poco passate le 15,45 quando una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 ha fatto tremare il Polesine, riportando alla mente il brutto ricordo del 2012, ancora vivo in gran parte, soprattutto degli altopolesani.

Come undici anni fa, il tutto è iniziato con un forte boato per poi proseguire per qualche secondo con forti scosse che, questa volta, sono state di tipo sussultorio tanto che in molti, dopo aver rivolto istintivamente lo sguardo ai lampadari, si sono accorti che non si muovevano se non leggermente. Da subito, fino alla tarda serata di mercoledì e per l’intera giornata di ieri, i sindaci accompagnati dai loro tecnici, dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile, hanno provveduto alle necessarie e immediate verifiche per accertarsi degli eventuali danni che, almeno al momento, paiono essere scongiurati.

“Dopo le prime verifiche, a Gaiba non si sono riscontrati danni o situazioni di pericolo”, ha fatto sapere il sindaco del comune rivierasco Nicola Zanca al quale fanno eco le parole del primo cittadino di Castelmassa Luigi Petrella “Da una prima visione non abbiamo riscontrato nulla. Solo tanta paura”. “Nessun problema e nessun danno”, conferma Angela Gazzi, sindaco del comune di Ceneselli, comune identificato come epicentro della scossa tellurica. Anche nel comune di Salara sono state eseguite tutte le verifiche necessarie. “Dopo i sopralluoghi effettuati assieme all’ufficio tecnico nelle scuole, asilo, comune, sale polivalenti, palestra e centro sociale, possiamo escludere danni evidenti - spiega il sindaco Lucia Ghiotti - Fortunatamente, a parte il gran boato e la scossa sentita bene da tutti, possiamo dire che ci è andata bene. Siamo comunque in contatto con Protezione civile, prefettura, vigili del fuoco e carabinieri per seguire la cosa anche nei prossimi giorni”. Nessun danno anche a Ficarolo, Comune maggiormente colpito nel 2012, dove sorvegliato speciale anche questa volta è stato lo storico campanile pendente.

“Ieri (mercoledì per chi legge ndr.) assieme al tecnico comunale, ho fatto immediatamente un giro per tutti gli edifici pubblici del paese e non abbiamo riscontrato danni - spiega il sindaco Fabiano Pigaiani - La regione ha inviato immediatamente dei tecnici dell’Ogs (Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale) per installare un sismometro che hanno posizionato all’interno del vano caldaia delle ex scuole elementari. Questo strumento serve per la registrazione dei dati e l’immediata trasmissione alla loro centrale, in modo da monitorare costantemente la situazione. Terminata l’installazione da noi, si sono spostati per un intervento uguale anche nella frazione di Pilastri di Bondeno (Ferrara). Anche negli edifici religiosi, pare non vi siano danni. Ieri hanno anche provveduto ad un monitoraggio strumentale al campanile per verificare la situazione. Abbiamo preso solo tanta paura e il ricordo di quell’orribile 2012 è riaffiorato in tutti noi”.

Anche a Rovigo, il sindaco Gaffeo spiega che “Abbiam controllato tutte le scule ed altri edifici pubblici, le verifiche hanno dimostrato che non ci sono criticità. Con la protezione civile però siamo sempre pronti ad ogni evenienza”

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