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PALAZZO RONCALE

Acqua, risorsa sostenibile un approccio a 360 gradi

La società Dante Alighieri ha messo a confronto gli esperti di diversi ambitial tavolo anche il “Nobel” Andrea Rinaldo. Ieri mattina incontro con le scuole

Acqua, risorsa sostenibile un approccio a 360 gradi

La società Dante Alighieri ha messo a confronto gli esperti di diversi ambiti al tavolo anche il “Nobel” Andrea Rinaldo. Ieri mattina incontro con le scuole

L’acqua è un bene prezioso e a ricordarlo alla cittadinanza, questo fine settimana, è stata la società Dante Alighieri, nel suo comitato rodigino, che ha deciso di aprire le porte di palazzo Roncale per un convegno, intitolato “Acqua, sostenibilità e futuro: una prospettiva multidisciplinare”, con tanti nomi illustri delle istituzioni e dell’università per comprendere meglio il problema e per analizzarlo più da vicino, fornendo possibili soluzioni a quesiti che, mai come oggi, sono fondamentali per la sopravvivenza delle nostre comunità e del nostro ambiente, in un dialogo tra lingua e scienza.

Partendo da una riflessione sulle parole cosiddette “verdi”, che sono centrali per il presente, l’organizzazione dei lavori, in particolar modo nella persona della presidente della Dante, Mirella Rigobello, ha esplorato tutte le possibilità, ingegneristiche, filosofiche, scientifiche, linguistiche, portando dunque la riflessione tanto alla cittadinanza quanto anche alle scuole.

Proprio ieri mattina, infatti, si è tenuta la seconda parte del percorso all’auditorium del liceo scientifico Paleocapa con un incontro per illustrare una proposta di Pcto, ovvero l’ex alternanza scuola-lavoro, dal titolo “Nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi: inchiesta sul bene idrico come risorsa sostenibile del territorio”, durante il quale sono intervenuti il ricercatore Michele Ortore e la linguista Lucilla Pizzoli.

Tra gli ospiti, invece, che hanno popolato la giornata di venerdì a palazzo Roncale, un relatore d’eccezione: il professore Andrea Rinaldo, premio Nobel dell’acqua 2023. Sul tema dell’acqua, presente come relatore scientifico il professore Matteo Santipolo insieme, come coordinatore degli interventi, l’ingegnere Gianpaolo Milan.

Lo scopo del convegno è stato quello di cercare di creare un ponte tra i linguaggi delle scienze idrauliche, delle scienze umane e sociali, che troppo spesso non si parlano, ma che invece dovrebbero essere complementari. Nella giornata sono intervenuti esperti, docenti, ingegneri e ricercatori, in diversi settori, ovvero: Giovanni Boniolo, Matteo Ceruti, Diego Crivellari, Cesare Dosi, Giulio Ferroni, Achille Giacometti, Marco Marani, Gianpaolo Milan, Giorgio Osti, Leonardo Raito.

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