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Bagatin presenta squadra e obiettivi

“Il mio motto ‘costruiamo insieme senza distruggere’”. Elezioni in programma l’8 novembre

Bagatin presenta squadra e obiettivi

Pierluigi Bagatin presenta la sua squadra e la sua candidatura per la presidenza dell’Accademia dei Concordi. Ieri pomeriggio, in Accademia, l’ormai ex segretario dell’istituto che si affaccia su piazza Vittorio Emanuele, ha presentato al pubblico la sua candidatura e il suo programma con il quale si presenta a guidare i Concordi nei prossimi tre anni.

Una candidatura sostenuta anche da una lista di sette candidati al consiglio direttivo. Sui tratta di Sara Bacchiega, Francesco Carricato, Roberta Cusin, Roberto Ragazzoni, Maurizio Romanato, Isabella Sgarbi. C’è poi Maria Lodovica Mutterle candidata alla nomina a segretaria accademica. Nel corso del pomeriggio Batagin ha tenuto una relazione sul tema “L’Accademia dei Concordi oggi e alcune prospettive culturali della città di Rovigo e del Polesine”, il programma della sua candidatura a presidente.

Nel corso dell’appuntamento di ieri Bagatin ha spiegato, per sommi capi, la procedura per l’elezione di presidente e consiglio, ha ricordato alcuni passaggi statutari che si sono susseguiti negli ultimi anni. E poi ha sviluppato quella che lui stesso ha definito una relazione programmatica.

“Oggi l’Accademia - ha detto - conta 11 dipendenti e un bilancio da 550mila euro che grazie a due importanti donazioni, la donazione Cappellini e Altieri, verrà rimpolpato. Ma ha anche degli investimenti in atto e lavori in corso. Lavori che devono essere portati a compimento, anche per dare seguito agli accordi con i partner ovvero la Fondazione Cariparo e il Comune. I rapporti con questi enti stanno andando più che bene e io ho lanciato il motto ‘costruire insieme senza distruggere’”.

Una continuità, dunque, che promette tuttavia novità. Le elezioni per il successori di Giovanni Boniolo alla guida dell’Accademia si terranno il prossimo 8 novembre. Quel giorno la sfida sarà fra due candidati, Pierluigi Bagatin e Fiorenzo Scaranello. Il primo ha una lista di candidati al consiglio direttivo formato da sette persone. Scaranello, invece, ha in suo appoggio, una lista al consiglio con soli due candidati.

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