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Adriashopping resta in stand by

Il sindaco Barbujani invita “a scrivere una nuova pagina” e annuncia “l’apertura al traffico di corso sud”

Adriashopping resta in stand by

Adriashopping resta “tra coloro che son sospesi”. L’assemblea dei soci dell’altra sera ha preso atto delle dimissioni del direttivo uscente guidato da Isabella Marin e l’impasse provocato dalla mancanza di candidature per procedere a nuove elezioni. L’associazione, quindi, resta in stand by, attiva solo per la normale amministrazione. E così resterà fino a metà gennaio quando sarà convocata la nuova assemblea per l’approvazione del bilancio consuntivo e lì si deciderà il futuro. Salvo che nel frattempo emerga la disponibilità di almeno cinque soci a candidarsi per formare un nuovo direttivo. Anche il sindaco Massimo Barbujani, presente all’incontro, ha fatto sapere che si attiverà per contattare qualcuno affinché si metta in gioco per la guida dell’associazione. Uno stallo del genere porta inevitabilmente l’associazione a restare fuori dall’organizzazione delle manifestazioni di “Adria di Natale” la cui macchina organizzativa, ha riferito il sindaco “sta già lavorando da tempo”. L’associazione si muoverà indirettamente organizzando la Castagnata attraverso Adria.com con la quale è in essere un rapporto di collaborazione siglato prima delle dimissioni e questo consentirà di usufruire delle strutture di Adriashopping.

Una ventina i soci che hanno partecipato all’incontro ma in un clima particolarmente animato evidenziando le incertezze, i tormenti e le preoccupazioni che l’associazione sta attraversando. Ma più in generale che il commercio adriese sta attraversando ormai da anni e ancora non si vede la luce in fondo al tunnel. Sono state avanzate diverse proposte, compresa quella di tenere aperti i negozi tutte le domeniche: idea non condivisa dalla stragrande maggioranza dei presenti. A farsi interprete dello stato d’animo dei commercianti, con accentuata passionalità, è stata Alessandra Brolese e dai suoi ripetuti interventi è emerso chiaramente il desiderio di non farsi traviare da falsi problemi. Uno su tutti il caso dei parcheggi. “Sento molti adriesi – ha affermato – che vanno a fare acquisti in altre città, dove il costo del parcheggio è molto più alto. Allora solo ad Adria il costo del parcheggio scoraggia a venire in centro?”. Quindi ha lamentato “la scarsa collaborazione tra commercianti e tra associazioni: ognuno va per la propria strada, sappiamo di qualche iniziativa solo quando vengono a chiederci un contributo”. Quindi ha posto l’attenzione sul decoro urbano, in particolare lungo il corso, dove spesso regnano sporcizia e maleducazione. “Senza dimenticare – ha concluso – bici e monopattini che scorazzano pericolosamente tra i pedoni”. Osservazione quest’ultima rimarcata da tanti altri commercianti.

Da parte sua Bobo ha invitatoa ritrovare uno spirito costruttivo anche se bisogna mandare giù molti rospi come faccio io ogni mattina”. Quindi ha sollecitato “Adriashopping a chiudere una pagina e scriverne una nuova perché i tempi cambiano velocemente: sono cambiate le condizioni di 30 anni quando è sorta, ma sono cambiate anche molte cose negli ultimi 10 anni”. Il sindaco ha annunciato che entro dicembre sarà aperto al traffico, in via sperimentale, il tratto di corso sud tra largo Mazzini e via Brollo.

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