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CASO AS2 ROVIGO

I lavoratori chiedono aiuto al prefetto

Convocazione anche per i sindaci soci. Il sindaco ha scritto a Ziosi

I lavoratori chiedono aiuto al prefetto

I lavoratori di As2 chiedono aiuto al prefetto di Rovigo. Come era stato ipotizzato nei giorni scorsi i dipendenti della società di servizi strumentali dopo l’assemblea di ieri pomeriggio, chiedono la mediazione del prefetto Di Nuzzo per fare chiarezza sullo stallo che da settimane mette in difficoltà la società e in forse il destino stesso dei lavoratori. Per il Comune di Rovigo, infatti, la società non ha i requisiti per essere in house, in questo modo non sono possibili affidamenti diretti ad As2. E infatti sono già scattate le procedure per affidamenti importanti attraverso il ricorso al mercato, cosa che pregiudicherebbe la tenuta del dimensionamento attuale del volume d’affari della società. I vertici della stessa, invece ritengono che i requisiti per la condizione in house ci siano. Ed ecco lo stallo che mette in apprensione i dipendenti.

Ieri pomeriggio all’assemblea convocata da Cgil, Cisl e Uil erano presenti oltre 30 dei circa 50 lavoratori. E’ stata loro spiegata la situazione con le due parti in gioco ferme sulle loro posizioni.

Per giorni i sindacati hanno chiesto al sindaco di Rovigo di non mettere in difficoltà il futuro di As2. Ora si è deciso di passare all’azione. E così i lavoratori, al termine dell’assemblea, hanno deciso di compiere due passi importanti: la richiesta di una riunione in prefettura e la presenza dei sindaci soci dell’assemblea di As2. Una richiesta, questa, rivolta al presidente dell’assemblea Raffaele Ziosi, oltre che al prefetto di Rovigo, al quale si chiede la mediazione per arrivare ad una soluzione. Le richieste dovrebbero partire nel giro di qualche ora. Nel caso questo incontro non sortisse il chiarimento desiderato ai lavoratori non resterebbe che il passo successivo, ossia la proclamazione dello sciopero.

Da Rovigo, intanto, come aveva annunciato il giorno prima, il sindaco Edoardo Gaffeo ha scritto al presidente dell’assemblea dei soci di As2 per chiedere la convocazione dell’assemblea. Una riunione richiesta per fare finalmente chiarezza sulla situazione di As2. Il Comune, tramite il segretario generale Ballarin ha anche chiesto un parere all’Anac per dirimere ogni dubbio. Essendoci però 120 giorni di tempo per la risposta al quesito è probabile che il chiarimento non arrivi prima di qualche settimana. Ecco allora che il primo cittadino di Rovigo chiede a Raffaele Ziosi, di convocare l’assemblea.

Il consigliere di opposizione Antonio Rossini, invece, ribadisce che “in questo caso non è possibile addossare colpe al sindaco, perché i dirigenti del Comune sostengono la posizione ‘non in house’, ed essendo loro che decidono gli affidamenti, la giunta non ha nessun potere di intervenire. Si tratta di una questione di legalità. Per questo sarà decisivo il parere dell’Anac. Intanto occorre convocare l’assemblea dei soci e, nel caso, procedere alla modifica del regolamento. Visto che il problema non è solo nel riconoscimento del cda da parte dei soci, ma nelle procedure di funzionamento dell’assemblea stessa”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    01 Novembre 2023 - 12:31

    ma secondo loro,che puo' fare il prefetto??

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