Ingegneri e architetti assieme

E’ stato un successo l’appuntamento che ha visto a Fratta Polesine gli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti della provincia di Rovigo celebrare il centenario della loro costituzione.

Dopo le visite alle due prestigiose residenze storiche di Villa Molin Avezzù e Villa Badoera c’è stato il momento dello scambio di saluti alla presenza delle autorità, tra cui il prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo.

Ha fatto gli onori di casa la presidente dell’ordine degli architetti Maria Alessandra Avezzù, successivamente ha portato i saluti Elena Zambello, presidente dell’ordine degli ingegneri di Rovigo, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza degli ordini professionali e l’impegno che gli stessi investono nel territorio in cui esercitano la loro professionalità. La presidente ha ribadito che l’appuntamento era un’occasione per sentirsi parte attiva del proprio ordine professionale. Poi gli interventi di Paolo Gasparetto, vicepresidente degli ingegneri di Rovigo, e presidente della federazione degli ordini degli ingegneri del Veneto (Foiv) e Fabiola De Battisti presidente Foav (federazione degli ordini degli architetti del Veneto). Quindi il saluto del sindaco di Fratta Polesine.

L’architetto di fama internazionale Michele De Lucchi, da poco tornato da Harvard, ha esordito nel suo intervento proponendo un’equazione dove si evidenziava che per il costruito in un contesto ambientale una incognita determinante sono proprio le scelte dell’uomo. Un excursus di esperienze che ha messo tutti d’accordo, ingegneri ed architetti, le cui finalità sono sostanzialmente le stesse.