Un impianto di biometano in paese: allarme

La minoranza interroga la giunta sull’ipotesi di un impianto a biometano sul territorio comunale. Si accende la polemica politica attorno al progetto per il quale l’opposizione al sindaco Alberto Davì chiede chiarimenti.

Il gruppo di minoranza Canaro rinasce, in una nota, si definisce “preoccupato” per “le possibili ricadute negative derivanti dall'installazione da parte di privati di un impianto per la produzione di biometano a Canaro”. Voci che si rincorrono in paese e per questo i consiglieri del gruppo chiedono all’amministrazione comunale di “riferire in consiglio comunale, con sollecitudine, rispetto alle informazioni relative all’impianto stesso”. Inoltre, il gruppo di minoranza consiliare chiede all'amministrazione comunale “di informare immediatamente la cittadinanza della questione, convocando un’assemblea pubblica sul tema”. Infine gli esponenti dell’opposizione chiedono anche “quale posizione il Comune vuole assumere rispetto al procedimento avviato dalla Regione Veneto per l’autorizzazione del medesimo impianto”.

Alla richiesta del gruppo “Canaro rinasce” ha aderito anche Monica De Stefani, consigliera comunale uscita dalla maggioranza diversi mesi fa e che ha assunto una collocazione indipendente.

L’impianto a biometano secondo voci che si rincorrono, potrebbe sorgere in via Roma, anche su questo punto però la minoranza afferma di essere all’oscuro e per questo chiede chiarezza.