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VENETO

Investito e lasciato morire in un fosso

Ucciso da un pirata a 50 anni

Investito e lasciato morire in un fosso

Una tragedia ha scosso la comunità di Montecchia di Crosara e San Bonifacio (Verona): George Young, un cuoco di origine londinese di 50 anni, è stato travolto da un "pirata della strada" mentre era in bicicletta, e il suo corpo senza vita è stato ritrovato in un fosso lungo la strada provinciale 17 della Val d'Alpone.

George Young era un dipendente della bruschetteria "Re di Fiandra" a Montecchia di Crosara e l'ultima volta che è stato visto vivo è stata all'una del mattino di giovedì, alla fine del suo turno di lavoro. Pioveva intensamente quella notte e il titolare della bruschetteria, Renato Danese, aveva offerto di riaccompagnarlo a casa con il furgone, permettendo anche di caricare la sua bicicletta, che George usava quotidianamente per raggiungere il lavoro. Tuttavia, George aveva rifiutato gentilmente l'offerta, preferendo tornare a casa da solo. Aveva indossato il suo gilet catarifrangente, come faceva sempre, e si era messo in cammino sotto la pioggia.

Giovedì sera, avrebbe dovuto iniziare il suo turno di lavoro alle 18:30, ma non è mai arrivato. Preoccupati, i suoi datori di lavoro hanno cercato di contattarlo tramite messaggio WhatsApp, ma non hanno ricevuto alcuna risposta. Hanno tentato di chiamarlo, ma il telefono di George risultava essere spento.

Ieri mattina, i proprietari del ristorante hanno segnalato la sua scomparsa alle autorità locali, compresi i carabinieri e i vigili del fuoco. La zona in cui il cellulare di George Young aveva agganciato l'ultima cella telefonica è diventata il punto focale delle ricerche.

Poco dopo le 13, due colleghe che stavano cercando George lungo la strada provinciale 17 hanno fatto una scoperta agghiacciante: nel fosso che fiancheggiava la strada, hanno trovato un segnale stradale abbattuto, la bicicletta completamente distrutta, lo zaino di George e il corpo esanime del cuoco londinese.

Secondo le prime indagini, sembra che George sia stato investito da un veicolo a circa 100 metri dal luogo in cui è stato ritrovato. L'impatto è stato così violento da far volare il ciclista fino al segnale stradale, abbattendolo e facendolo finire nel fosso.

I carabinieri stanno indagando sulla dinamica dell'incidente e stanno cercando di identificare il responsabile del tragico investimento e della fuga, avvenuti presumibilmente tra l'una e le due del mattino di giovedì. Le telecamere di videosorveglianza private e i sistemi di sorveglianza dei comuni limitrofi sono state acquisite dagli investigatori per cercare di individuare il veicolo coinvolto nell'incidente.

Sarà necessario attendere gli accertamenti medico-legali e l'autopsia per determinare l'esatta causa della morte di George Young. Il suo corpo è attualmente sotto sequestro, in attesa delle disposizioni del magistrato.

George Young era conosciuto come un bravo cuoco e un lavoratore instancabile presso il "Re di Fiandra". La sua morte ha scosso i suoi colleghi e amici, che lo ricordano con affetto e ammirazione. Era un uomo che amava profondamente sua figlia, e la sua morte rappresenta una doppia tragedia, lasciando un vuoto nell'animo di chi lo conosceva.

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