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LA PIENA DELL'ADIGE

Oggi il culmine, verso mezzogiorno

Non ci sono, comunque, motivi di allarme

Oggi il culmine, verso mezzogiorno

Passerà questa mattina, dalle 6 a mezzogiorno, la piena dell’Adige, la seconda in pochi giorni. Una piena che trova un fiume non ancora tornato alla normalità dopo l’ondata del primo novembre anche se ieri alle 18, a Boara, il fume era comunque un metro più basso del picco massimo raggiunto la sera di mercoledì. Il livello, però, è in netta risalita, e si prevede per oggi una portata di 400 metri cubi al secondo, comunque inferiore a quella del primo novembre.

Ieri, alle 2.45 del mattino, il fiume ha raggiunto il picco a Trento; a Verona, nel pomeriggio, toccato il secondo livello di guardia, con l’acqua che ha lambito ponte Castelvecchio. In Polesine, come detto, il passaggio della piena è previsto per le prime ore di questa mattina. In ogni caso, l’ondata dovrebbe attestarsi su livelli più bassi rispetto a quelli registrati tre giorni fa.

A Badia, alle 18 di ieri, il livello dell’Adige si attestava 95 centimetri sopra lo zero idrometrico, contro i 174 raggiunti, di picco, nel pomeriggio del primo novembre. Insomma, una quota inferiore di 79 centimetri, seppur, rispetto all’alba di ieri, il livello fosse già cresciuto di un metro tondo tondo.
Valori in risalita anche a Boara, dove in poche ore l’Adige, che era arretrato di un metro e mezzo rispetto al picco di mercoledì sera, ha guadagnato 46 centimetri, attestandosi a quota 109 sopra lo zero: comunque, 98 centimetri sotto il colmo di mercoledì sera, e dunque a circa due metri e mezzo dal ponteggio allestito per i lavori alla struttura.

Movimenti minimi, invece, a Cavarzere, dove nelle prime ore di ieri l’Adige era sceso di 67 centimetri dopo aver toccato il massimo giovedì mattina. Ieri, come ovunque, livello in lenta risalita: tra le 10 e le 18, infatti, il fiume è cresciuto appena di 9 centimetri, ed è comunque a oltre mezzo metro dal punto massimo di piena toccato due giorni fa.

Cresce, intanto, anche il Po. Rispetto a martedì, valori aumentati di due metri da Castelmassa a Polesella, con l’acqua che è penetrata nelle golene. In ogni caso, a Sermide ieri pomeriggio il fiume era ancora 115 centimetri sotto la prima soglia d’allerta, valore che diventava 103 a Pontelagoscuro e 58 a Polesella. Insomma, fin qui niente di preoccupante.
Ma. Ran.

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