Sorprende la baby gang a rubare alcool, pestato a sangue

Sono passati solo sette giorni da quando Andrea Spinacè, il coraggioso direttore del Cash and Carry di Oderzo, Treviso, ha respinto un commando di ladri che aveva tentato di razziare il suo supermercato. Tuttavia, sabato scorso, il 4 novembre, la sfortuna ha colpito Spinacè in modo più grave.

Poco prima delle 18 di sabato, infatti, tre giovani si sono introdotti nel supermercato situato lungo la Via Postumia, cercando di nascondersi tra i clienti. Il loro piano era semplice ma audace: mettere alcune bottiglie di superalcolici in uno zaino e uscire indisturbati. Tuttavia, la loro condotta sospetta non è sfuggita all'attenzione dei dipendenti, che hanno immediatamente allertato il direttore.

Andrea Spinacè, conscio della situazione, ha deciso di intervenire personalmente. Mentre i tre giovani erano in attesa alla cassa, il coraggioso direttore si è frapposto tra loro e l'uscita, chiedendo loro di aprire lo zaino per ispezionarlo. In quel momento, la situazione ha preso una piega inaspettata e violenta.

I tre giovani ladri, apparentemente senza scrupoli, hanno risposto all'accusa del direttore con una serie di pugni in faccia. Senza esitazione, hanno quindi cercato di fuggire verso il parcheggio del supermercato, lasciando dietro di sé un Andrea Spinacè ferito e sanguinante. Fortunatamente, i clienti e i dipendenti presenti in negozio hanno immediatamente soccorso il direttore, chiamando prontamente il 118.

La reazione rapida dei carabinieri di Oderzo non si è fatta attendere. Hanno subito iniziato le indagini sull'incidente, valutando le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza presenti nel supermercato. Queste riprese potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare i tre giovani ladri e portarli alla giustizia.

In base alla gravità dell'aggressione e alle prove raccolte, i sospettati rischiano l'accusa di rapina impropria, un reato che potrebbe costare loro pesanti conseguenze legali.