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PINCARA

La regina dei cavalli

Giulia, col fratello Lorenzo, è una delle massime espressioni dell'arte equestre

La regina dei cavalli

Giulia pronta a portare il Polesine in sella all’Europa. Anche quest’anno, fiore all’occhiello della manifestazione Fieracavalli di Verona, sarà il Gala d’Oro; lo spettacolo di arte equestre che accende i riflettori della manifestazione con tre serate durante le quali caroselli, dressage e lavori in libertà si uniscono a musica, danza e teatro equestre.

Tra i nomi più noti che andranno in scena in questo spettacolo che è forse il più importante a livello europeo, i giovanissimi Giulia e Lorenzo Giona. I due polesani sono solo la terza generazione di una famiglia che da anni porta in giro per il mondo un’arte davvero suggestiva e unica nel suo genere. A tracciare il percorso, è stato il nonno che diversi anni fa decise di aprire un maneggio che offriva escursioni nelle campagne del polesine.

Dopo di lui, i figli hanno cominciato a fare qualche acrobazia per intrattenere gli ospiti e, nel giro di pochi anni, i fratelli Giona sono diventati una dinastia dello spettacolo equestre, coronata dallo spettacolo di Alex Giona che ha vinto il Clown d'Argento al Festival del Circo di Montecarlo. Lorenzo, 24 anni, e Giulia, 27 anni, ne sono i degni eredi. A raccontarci la meravigliosa esperienza che andranno a fare nei tre giorni di giovedì, venerdì e sabato al Galà d’Oro di Fieracavalli a Verona, è la stessa Giulia che abbiamo raggiunto nelle scuderie di Pincara durante gli allenamenti.

“Sono tornata oggi da Norimberga, proprio per prepararmi per Verona – ci ha raccontato dopo aver terminato di preparare uno dei suoi cavalli, mentre la nonna ci preparava il caffè, con l’accoglienza tipica delle campagne polesane – Io e Lorenzo, insieme a Diego, siamo la terza generazione che si occupa di spettacoli equestri. Il tutto lo ha iniziato il nonno poi, grazie a papà Alessandro, ci sono state aperte le strade di questo mondo davvero fantastico e anche noi abbiamo coltivato questa passione che portiamo avanti con orgoglio".

"Da otto anni lavoriamo in Germania e nelle più grandi città del nord Europa fino a giugno. Poi torniamo a casa a Castelguglielmo per i nostri spettacoli estivi. Vado a cavallo praticamente da sempre – prosegue Giulia senza mai perdere il suo sorriso orgoglioso – Ma sono molto emozionata all’idea di partecipare per la prima volta a questo spettacolo che è uno dei più grandi e importanti a livello europeo. Perché Verona mi sento a casa. Mio papà da sempre ha lavorato lì e pensare che oggi ci appoggia in questa avventura è davvero emozionante”. Al Galà d’Oro, Giulia parteciperà portando un numero in libertà con cinque frisoni, mentre Lorenzo con altri volteggiatori cosacchi. Otto cavalli in tutto che segneranno un momento davvero importante per la carriera dei due giovani artisti. 

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