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VENETO

Cacciatore si spara al braccio, rischia di perderlo

L'incidente durante una battuta di caccia nel Vicentino

“Cacciatori vicini alle abitazioni”, la rabbia dei cittadini

E' rimasto gravemente ferito a un braccio da un proiettile sparato dalla sua stessa arma. È successo nella mattina di mercoledì 8 novembre a un cacciatore veneto, impegnato in una battuta di caccia sugli altipiani Cimbri in provincia di Vicenza.

L’uomo, un sessantenne del vicentino, si era recato di prima mattina insieme a un amico nel capanno di sua proprietà vicino alla malga Millegrobbe di Sopra, fra i comuni di Lavarone e Luserna.

Inavvertitamente, mentre stava manovrando l’arma, ha fatto partire uno sparo dalla sua doppietta: il proiettile lo ha colpito al braccio sinistro e poi si è conficcato nel tetto della struttura.

L’altro cacciatore ha immediatamente dato l’allarme e chiamato i soccorsi: sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Lavarone e Luserna, i carabinieri per gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente e un elicottero dei soccorritori. Il ferito non ha mai perso conoscenza ma, nonostante lo sparo sia stato attutito dal giaccone che indossava, ha riportato lesioni gravi e potrebbe rischiare di perdere il braccio colpito. 

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