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ROVIGO

Case Ater per i più bisognosi

Pigozzo: “Ogni anno due alloggi a progetti sociali”, Ferrarese: “Situazioni di disagio in aumento”

Case Ater per i più bisognosi

Pigozzo: “Ogni anno due alloggi a progetti sociali”, Ferrarese: “Situazioni di disagio in aumento”

Un nuovo modo per aiutare chi ha più bisogno grazie al sostegno della Regione Veneto che, con la modificazione di un articolo di una legge regionale in vigore dal 2017, permette anche di destinare due alloggi ogni anno a progetti sociali. Questo è quanto ha spiegato Federico Pigozzo, direttore dell’unità organizzativa edilizia per la regione del Veneto. L’articolo è il numero 46 della legge 39 del 2017 per l’edilizia residenziale pubblica.

All’incontro di ieri pomeriggio in sala Gran Guardia hanno partecipato molti rappresentanti dei Comuni polesani, tra cui il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo con l’assessore comunale ai servizi sociali Mirella Zambello. Presente anche l’assessore regionale alla pianificazione territoriale e urbanistica e all’edilizia residenziale pubblica, Cristiano Corazzari.

“Ci sono tanti problemi - ha affermato Pigozzo - che riguardano tanto i piccoli quanto i grandi comuni. Così, da quest’estate c’è in campo un’importante novità per destinare ogni anno due alloggi a progetti sociali riguardo particolari situazioni di fragilità come per chi ha una disabilità o per gli anziani. Si trova così una risposta maggiormente adeguata con una convenzione fattiva tra gli enti. Ad esempio alloggi di grandi dimensioni possono essere destinati ad attività di cohousing”.

“Siamo di fronte - ha aggiunto Corazzari - a temi molto attuali riguardo le disparità sociali. Come Regione siamo in prima linea per affrontare il problema e per sostenere le amministrazioni comunali, grazie anche all’attività di confronto con Anci regionale oltre che con gli enti locali. Tanto è già stato fatto e tanto ancora faremo, come l’accordo tra la Regione e il governo nazionale per dare risorse a settori di straordinaria importanza attraverso i fondi strutturali europei per implementare le ristrutturazioni del patrimonio immobiliare”.

“Dopo il Covid - ha detto Gaffeo - ci siamo trovati alle prese con l’esplosione di tematiche relative alla residenzialità che devono essere al centro dell’attenzione”. Guglielmo Ferrarese, presidente Ater Rovigo, ha commentato: “Siamo di fronte a situazioni di disagio economico sempre più grandi e ad una difficoltà di accedere ad un canone accessibile e calmierato che incide sul disagio abitativo. Abbiamo già usufruito di fondi come quelli del Pnrr e del Super bonus, abbiamo ricevuto contributi regionali e ministeriali per il nostro patrimonio. Ce la stiamo mettendo tutta per garantire il miglior servizio possibile, come realizzato nel fabbricato in via Oroboni con grande soddisfazione degli utenti per il risparmio nelle bollette”.

A moderare l’incontro, il direttore di Ater Rovigo, Adriano Ferraro.

Al comma 1 dell'articolo 46 della legge regionale 3 novembre 2017, numero 39, dunque l’espressione: “Fino al 2 per cento degli alloggi da assegnare annualmente” è sostituita con “fino a 2 alloggi tra quelli da assegnare annualmente ovvero, qualora il numero degli alloggi da assegnare annualmente sia superiore a 100, fino al 2 per cento di tale numero”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    11 Novembre 2023 - 10:28

    resta da capire chi saranni "i piu' bisognosi"..non è che siano i soliti noti? quelli che gai' ora non pagano mense ai bambini..ne libri..ne pulmini?

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