Cerca

VENETO

Il campione se ne va ad appena 33 anni

Arre sotto choc

Il campione se ne va ad appena 33 anni

Nella notte di venerdì, una tragedia ha colpito comunità di Arre e non solo, con la scomparsa di Jonny Marcato, un guerriero che ha affrontato la malattia con coraggio e un sorriso che ha ispirato chiunque lo conoscesse. Jonny, operaio metalmeccanico e ex campione di arti marziali, è deceduto all'età di 33 anni all'ospedale di Schiavonia.

Jonny Marcato non era solo un lavoratore stimato alla Gbm di Casalserugo, ma un uomo che ha lasciato un vuoto profondo nei cuori dei suoi affetti più cari: i genitori Nadia e Isidoro, il fratello gemello Derek, le sorelle Katiuscia e Genni, la nipote Solaika e la compagna Federica. La sua morte ha generato un dolore palpabile tra i colleghi di lavoro e i numerosi amici che aveva accumulato nel corso degli anni.

Nato e cresciuto ad Arre, Jonny ha dovuto affrontare per anni una patologia cardiaca, subendo ben tre interventi chirurgici. Nonostante la sua battaglia contro la malattia, è rimasto un punto di riferimento positivo per coloro che avevano la fortuna di conoscerlo.

Il giovane operaio era anche un appassionato di arti marziali, un mondo in cui aveva condiviso lunghe sessioni di allenamento con il fratello Derek presso la palestra Iron Dojo Team, sotto la guida del maestro Lorenzo Bezzon. La sua abilità e dedizione lo avevano reso un campione, conquistando podi nelle gare più importanti, inclusa una prestigiosa partecipazione al mondiale di kickboxing della federazione Wako.

La sua vita è stata intrisa di amore per la famiglia e per la natura. Nonostante le sfide legate alla sua salute, Jonny ha continuato a essere un faro di affetto e supporto per i suoi cari. La nipote Solaika, visibilmente commossa, lo ricorda come il "nostro sole, il diamante della nostra casa", sottolineando il suo ruolo importante non solo come zio ma anche come amico, padre e migliore amico.

La comunità ha risposto con gratitudine al contributo di Jonny, esprimendo apprezzamento per la solidarietà dimostrata dai titolari dell'azienda Gbm, Giuliano Galiazzo e la figlia Barbara, durante il suo percorso di malattia e convalescenza.

Il maestro di arti marziali Lorenzo Bezzon ha condiviso un ricordo commosso, sottolineando la modestia e l'educazione di Jonny, insieme al vuoto immenso che lasciano lui e il fratello Derek.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400