VOCE
L'ALLARME
16.11.2023 - 07:44
Una coppia di anziani, residenti a Piovene (Vicenza), è stata vittima di una truffa dai contorni drammatici perpetrata da un finto vigile e un presunto operatore del gas. La coppia, entrambi ottantenni, ha subito un violento colpo che ha comportato il furto di oltre 4.000 euro in contanti e di tutti i gioielli di valore, dopo essere stata avvelenata con uno spray durante la truffa.
Il racconto dettagliato della nipote degli anziani fornisce uno sconvolgente quadro dell'accaduto. La messinscena ha preso avvio martedì mattina alle 8.20 quando un uomo alto più di un metro e 90, vestito da vigile urbano, accompagnato da un altro in tuta da lavoro da operatore del gas, si è presentato alla loro porta. I malintenzionati hanno affermato di essere passati in tutte le case della zona per avvisare di una contaminazione dell'acqua da parte di gas metano.
La truffa è stata orchestrata con estrema abilità: i due falsi tecnici hanno chiesto ai pensionati di staccare i contatori dell'energia elettrica, spiegando che una ruspa aveva danneggiato la rete idrica e la fuga di metano era irreversibile. Mentre la coppia eseguiva gli ordini, uno dei malviventi ha spruzzato uno spray contenente un pungente odore di gas, causando l'intossicazione degli anziani che hanno iniziato a perdere lucidità.
Con la scusa di verificare lo stato dell'acqua nei bagni, i truffatori hanno condotto i pensionati al piano superiore, dove la vera truffa ha avuto luogo. Con la complicità di un terzo complice che faceva da palo nei dintorni, i banditi hanno ingannato gli anziani, rubando preziosi, gioielli e contanti. La coppia, ignara del furto in corso, ha continuato a seguire le istruzioni degli impostori.
Nel frattempo, il complice fuori casa ha comunicato con i complici attraverso una radiolina, dando l'ok per la fuga. Gli anziani si sono resi conto del furto solo quando era troppo tardi.
I carabinieri sono immediatamente intervenuti dopo la denuncia della coppia e hanno avviato le indagini, basandosi sulle descrizioni fornite dalle vittime. La fuga dei truffatori è ancora in corso, ma le autorità sono determinate a risolvere questo caso e porre fine all'azione di questi malviventi abili nell'ingannare le persone anziane. La coppia derubata, traumatizzata dallo shock, invita la comunità a prestare massima attenzione e adottare precauzioni contro truffe di questo genere.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE