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RAGAZZI SCOMPARSI

"Filippo non farebbe male a una mosca, noi speriamo ancora"

I genitori del giovane

"Filippo non farebbe male a una mosca, noi speriamo ancora"

“Qualsiasi cosa sia successa torna a casa ti prego, io e la mamma siamo qua, ti accogliamo con Giulia, si risolverà tutto vi laureerete insieme o farete tante altre belle cose”. È l'appello dei genitori di Filippo Turetta, il 22enne scomparso in provincia di Venezia insieme all'ex fidanzata Giulia Cecchettin, a 'Storie Italiane' su Rai1.

“Quello che sta succedendo non riflette per niente lui, pensiamo anche che, se lui avesse torto un capello a Giulia lei non avrebbe continuato a uscirci per un anno e mezzo, due. Sarà stato un po’ possessivo, magari le controllava il telefono, ma alla fine sono ragazzini a vent’anni. Quando lei veniva a mangiare da noi erano tranquilli”. I genitori non ci stanno a vedere loro figlio descritto come un mostro.

“Filippo non ha mai fatto male a una mosca, sì era introverso un po’ timido. Forse come abbiamo letto lui non voleva che lei si laureasse prima di lui, non lo sappiamo, ma in 22 anni non ha mai dato problemi, anche con gli altri ragazzi, anzi si è sempre tirato indietro, non è mai stato attaccabrighe.

E sul futuro: “I carabinieri ci hanno dato ancora delle speranze, al contrario di quello che avevamo letto dai giornali precedentemente. Ci hanno fatto portare la scatola di un vecchio tablet di mio figlio, ci hanno chiesto informazioni sui posti che frequentava, dove andava con Giulia nell’ultimo anno, perché facevano dei bei viaggi insieme, sono andati a Praga a marzo, i posti che conosceva anche da ragazzo. Al momento non c’è una pista sicura, sì sappiamo del sangue, ma può essere qualunque cosa, potrebbe essere che lei alla fine sia consenziente o che sia andata via con lui per assecondarlo".

"Lui voleva tanto bene a Giulia, stavano insieme, si lasciavano, Filippo stava male quando lei magari rifiutava di vederlo, però aspettava con la speranza di tornare insieme ma anche solo di uscire. Lei stava preparando la tesi, aveva meno tempo da dedicargli, poi aveva avuto purtroppo anche la mancanza della mamma; quindi, aveva meno tempo rispetto all’anno precedente. Si erano lasciati, ma anche lei gli voleva bene, però aveva tanti pensieri”. Nella speranza che alla fine si concluda tutto con un grande spavento e nulla di più.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    17 Novembre 2023 - 10:44

    Tutte le madri dicono cosi' dei loro figli.. Eppure...

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