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festa del ringraziamento

Ringraziamento a Crespino: “Aiutare e proteggere la terra”

Il vescovo Pavanello: “Cooperare per il territorio e la solidarietà”. Alla fine la benedizione dei trattori

Ringraziamento a Crespino: “Aiutare e proteggere la terra”

Pavanello: “Cooperare per il territorio e la solidarietà”. Alla fine la benedizione dei trattori

A Crespino la “Giornata provinciale del Ringraziamento” organizzata da Coldiretti in collaborazione con l’amministrazione comunale. Prima in sala consiliare e poi nella chiesa intitolata ai Santi Martino e Severo e in piazza Fetonte.

Come ha sottolineato il vescovo Pierantonio Pavanello, il ringraziamento “richiama una dimensione religiosa, ma abbraccia anche una riflessione più ampia”. Il tema scelto per la giornata era la cooperazione, vista da tanti punti di vista.

“Il principio cooperativo va oltre la forma d’impresa - ha spiegato Pavanello - è uno stile di vita e uno spirito che deve animare tutti noi, nelle nostre attività quotidiane. Affrontiamo assieme i problemi, entriamo in una nuova consapevolezza che i nostri comportamenti possono risolvere molti problemi. Abbiamo questa nuova responsabilità di rendere conto di cosa facciamo su questo pianeta, che non appartiene al singolo, ma a una comunità. La Terra è un bene di tutti e siamo chiamati ad abbracciare il principio della fraternità. Nessuno si salva da solo, ci si può salvare unicamente insieme”.

“Le sfide per il nostro settore sono grandi e impegnative - ha detto Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Rovigo durante i vari interventi - dai cambiamenti climatici, le tensioni internazionali, le speculazioni, le specie aliene per citarne solo alcune, ma se c’è una cosa che contraddistingue il nostro settore è saper continuare a fare il proprio lavoro, a investire, a formarsi e a proporre soluzioni alle istituzioni”.

Alla giornata hanno partecipato molte autorità e istituzioni: il vescovo Pierantonio Pavanello, il prefetto Clemente Di Nuzzo, i vertici di Coldiretti (Il presidente Salvan e il direttore Parizzzi), l’europarlamentare Paola Ghidoni, il senatore Bartolomeo Amidei, l’assessore regionale Cristiano Corazzari, il presidente della provincia Enrico Ferrarese, tanti sindaci, politici, fra cui anche Massimo Carravieri.

A turno hanno dato valore a questa giornata che non è solo simbolica per il mondo agricolo, ma anche per le comunità. Alle 11 la messa è stata celebrata dal vescovo Pavanello e dal consigliere ecclesiastico Don Carlo Marcello e dal parroco Don Graziano Secchiero. Al termine è stato consegnato il premio San Martino, a persone o enti che si sono distinti nel segno della solidarietà. Premio ricevuto da Davide Girotto, direttore della Caritas di Adria-Rovigo. Poi la consegna di una pergamena di stima e riconoscimento a Don Carlo Marcello per il suo 50esimo anniversario di sacerdozio. Infine la tradizionale benedizione dei trattori e delle macchine agricole schierate in piazza, assieme ad auto, moto, perché, un camion trasporto merci e i celeberrimi modellini agricoli. Presente anche un nutrito gruppo della sezione pesca di Coldiretti.

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