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Il Centro Sollievo torna a splendere

Il progetto è dedicato alle famiglie e alle persone che si occupano dei malati di Alzheimer

Il Centro Sollievo torna a splendere

Riapre il Centro sollievo Alzheimer. Il progetto nato dalla collaborazione tra la Regione e l’Ulss 5 Polesana per dare sollievo alle famiglie e alle persone che si occupano di un proprio caro con le prime difficoltà legate all’iniziale decadimento cognitivo torna ad essere attivo nel Comune altopolesano nell’atelier “Tutto un altro futuro” di via Degli Estensi 64.

Per dare inizio a questo nuovo capitolo dell’iniziativa, l’amministrazione e l’associazione Comete - che gestisce l’atelier - hanno organizzato un momento di presentazione della progettualità in sala consiliare, alla presenza del direttore dei Servizi socio-sanitari dell’Ulss 5 Marcello Mazzo, del presidente di Comete Dario Nicoli e della sua vice Enrica Rossi, della referente dei Centri sollievo dell’Ulss 5 Donatella Renesto e dalle rappresentanze di altre realtà locali quali la Casa del sorriso, Ctg e Lions club. A dare il benvenuto e a ringraziare a nome dell’amministrazione è stata l’assessore al Sociale Valeria Targa, affiancata dagli assessori Stefano Baldo e Mariagrazia Ragazzini.

"Il Centro sollievo Alzheimer è da sempre per Badia un argomento attenzionato - ha fatto notare l'assessore Valeria Targa- eravamo partiti qualche anno fa utilizzando un locale dell'abbazia, poi quella modalità è stata abbandonata. Successivamente si era ragionato per la riattivazione del Centro nella Casa della legalità di Salvaterra ma anche in questo caso c'erano delle problematiche organizzative. Alla fine è giunta la bella notizia della ripartenza del Centro nella sede di Badia di Comete. Per questo io non posso che ringraziare; quella di Comete è una realtà che sta dando soddisfazioni ed è sempre molto attenta a cogliere le opportunità del territorio. Questo Centro non è solo di aiuto ai familiari, ma diventa anche luogo in cui le persone interessate hanno modo di lavorare sulle loro competenze e capacità. Come amministrazione, con il bilancio 2024 cercheremo di supportare l’associazione affinché il progetto possa proseguire al meglio”.

“Quello che conta è creare reti tra enti diversi - ha aggiunto Marcello Mazzo - questa credo sia la carta vincente. Come Azienda sanitaria ci siamo e non ho dubbi che il progetto funzionerà”.

Al termine della presentazione, il gruppo è proseguito per l’inaugurazione e la visita del Centro sollievo e per un momento conviviale di saluto nell’atelier di inclusione sociale “Tutto un altro futuro”. Sarà possibile usufruire del Centro il martedì mattina e il mercoledì pomeriggio a seguito di un colloquio con la psicologa coordinatrice. Per maggiori informazioni si può contattare il medico di base, l’assistente sociale del Comune o direttamente l’associazione Comete.

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