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CARABINIERI

La patrona di chi ci protegge

Celebrata la Virgo Fidelis

Un momento di raccoglimento e preghiera, che ha visto i carabinieri celebrare la ricorrenza della propria patrona, oltre che un celebre fatto d'arme che li vide protagonisti. Nella medesima ricorrenza, poi, si onora anche la "giornata dell'orfano", dedicata a tutti i figli dei militari morti in servizio e assistiti dalla Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri. Un momento, insomma, davvero molto importante per la grande famiglia dei Carabinieri.

Il 21 novembre, alle 17, nella “Chiesa di Sant’Antonio Abate” detta di San Domenico a Rovigo, il vescovo Monsignor Pierantonio Pavanello ha celebrato, alla presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Rovigo, Colonnello Edoardo Campoera, la Santa Messa per la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri

Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità civili e militari della città, una rappresentanza di ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri in servizio ed in congedo nonché le vedove e gli orfani dei militari deceduti. 

Nella circostanza, il Comandante Provinciale ha ricordato che in questo giorno si ricorda anche l’82° anniversario della “Battaglia di Culqualber”, combattuta in Africa orientale, dove, il 21 novembre 1941, il 1° Battaglione Carabinieri e Zaptie’ mobilitato, s’immolò a difesa di un caposaldo contro soverchianti forze nemiche. Per questo fatto d’armi venne concessa la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri. 

Nella stessa giornata si celebra anche la “giornata dell’orfano”, cui l’Onaomac (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri) destina sempre una affettuosa e significativa attenzione, sostenendoli, fino alla piena indipendenza economica, negli studi ed in altre attività educative.

 

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