Buoni pasto, raggiunto l’accordo

Soddisfazione a Palazzo Tassoni per l’esito positivo del braccio di ferro tra amministrazione comunale e dipendenti sulla questione dei buoni pasto. Quindi si torna ai “classici” buoni pasto superando la fallimentare esperienza degli scontrini. “Giova ricordare – si legge in una nota - come l’adozione del nuovo regolamento sia il frutto della compartecipazione costruttiva fra amministrazione comunale, Rsu, organizzazioni sindacali e il personale comunale, le quali hanno posto fine a un’annosa situazione, pregiudizievole per tutti i lavoratori, tantoché la stessa parte sindacale ha riconosciuto a questa amministrazione comunale il merito di aver operato soluzioni politiche nell’interesse organizzativo del Comune e abbia defatigato una vertenza approdata perfino in prefettura sotto la precedente amministrazione”.

E ancora: “Non sfugge come l’adozione del nuovo regolamento sia dimostrativo del nuovo clima collaborativo e costruttivo fra parte sindacale e parte pubblica e come essa sia un buon viatico per gli ulteriori obiettivi che entrambe le parti devono perseguire, quali ad esempio la contrattazione decentrata oppure il regolamento sulle assunzioni, oppure ancora il regolamento sulle funzioni tecniche”. La nota conclude osservando che “la serenità e l’approccio costruttivo diventano elementi da utilizzare nei prossimi mesi, posto che l’applicazione del nuovo regolamento è caratterizzato da una fase sperimentale di sei mesi in relazione al quale le parti avranno modo di verificare i termini operativi e, qualora necessitante, approntare i necessari correttivi”.