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ROVIGO

Battere l'indifferenza per tagliare le gambe alla violenza

Ben 12 classi di Enaip si sono incontrate e confrontate con l'associazione Altoditerra

Un film e un approfondimento successivo per lanciare un forte messaggio contro l’indifferenza, che spesso è l’ostacolo maggiore al fare emergere, e quindi affrontare e risolvere, la violenza domestica e la violenza contro le donne. Una iniziativa importante, quella organizzata, nella mattinata di lunedì 27 novembre, al Cinema Teatro Duomo, a Rovigo, da Enaip e dall’associazione Altoditerra, che si batte contro la violenza di genere e segue e tutela le vittime di questa. Il tutto col determinante supporto di Adriatic Lng, sempre presente sul territorio per rendere possibili numerose e importanti iniziative.

La giornata è iniziata verso le 9.30, con l’accoglienza al Cinema Teatro Duomo delle 10 classi dell’Enaip di Rovigo e delle due dell’Enaip di Porto Viro, guidate dai docenti e dalla dirigente scolastica Alessandra Sguotti. Quindi, la proiezione del film “C’è ancora domani”, terminata la quale è stato il momento della presentazione dell’Associazione Altoditerra, presente con la presidente Anna Osti, avvocato penalista. Ha illustrato l’attività del gruppo, che conta su una serie di professioniste di varie branche, specializzate nel fornire assistenza alle vittime di violenza, dal momento in cui scelgono di denunciare a quello in cui, eventualmente, si va in tribunale.

Presente anche Giorgia Fonsatti, responsabile Relazioni con il Territorio di Adriatic Lng, che ha partecipato all’illustrazione delle finalità dell’associazione. Impressionante la partecipazione dei ragazzi che, stimolati anche da Valentina del Cinema Teatro Duomo, si sono lasciati coinvolgere nell’approfondimento sui temi trattati dal film. E’ emersa l’importanza di combattere l’indifferenza, che spesso costituisce un vero e proprio muro che la vittima di violenza, da sola, spesso non è in grado in alcun modo di abbattere. Attenzione verso gli altri, disponibilità, empatia, sono quindi alcuni degli antidoti migliori all’odioso fenomeno della violenza di genere, strumenti che ognuno di noi può mettere in campo.

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