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VENETO

Il Comune cancella tutte le multe del velox: sono 58mila

Clamoroso sviluppo del caso di Cadoneghe

Si accende il nuovo velox

Il Comune di Cadoneghe annuncia l'annullamento di tutte le multe degli autovelox grazie al parere "pro veritate" dell'avvocato Antonio Greco, il quale ha evidenziato elementi di illegittimità così gravi da giustificare la revoca delle sanzioni in virtù del principio di autotutela. La notizia è stata resa pubblica dal sindaco Marco Schiesaro durante una conferenza stampa tenutasi martedì mattina, 28 novembre, direttamente dall'ufficio dell'ex responsabile operativo della polizia locale Giampietro Moro, attualmente sotto indagine della Procura.

Il colpo di scena significa che tutte le sanzioni, indipendentemente dallo stato di pagamento o dalla presentazione di ricorso, saranno annullate. Il sindaco ha annunciato che da mercoledì sarà disponibile sul sito del Comune un modulo apposito per richiedere l'annullamento dei verbali.

L'avvocato Greco, pur non rivelando pubblicamente gli specifici dettagli delle illegittimità riscontrate, ha fornito un parere che ha spinto il Comune ad adottare questa inusuale misura di autotutela. Il sindaco Schiesaro ha dichiarato chiaramente che si tratta di un caso di "abuso di potere".

Il contesto di questa situazione è stato reso più complesso dalle indagini in corso sulla condotta dell'ex responsabile operativo della polizia locale, Giampietro Moro. La Procura sta investigando sulle pratiche relative agli autovelox e sembra che questo annuncio del Comune sia una risposta diretta alle indagini in corso.

Le sanzioni coinvolte coprono un periodo relativamente breve, da giugno ad agosto, e hanno raggiunto la cifra significativa di 58.000. La decisione di annullare tutte queste multe solleva diverse domande sulla legittimità e la trasparenza delle operazioni relative agli autovelox comunali a Cadoneghe.

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