VOCE
Cavarzere
01.12.2023 - 13:23
“E’ il secondo debito fuori bilancio che mi trovo a dover approvare per incompetenze lapalissiane della giunta che mi ha preceduto, rappresentata per metà oggi in minoranza”. Sono 314mila scarsi gli euro che il Comune di Cavarzere dovrà corrispondere alla ditta friulana Ici-Coop, che aveva fatto causa all’amministrazione comunale locale dopo che la giunta guidata dall’allora sindaco Tommasi, nel 2016, aveva revocato loro unilateralmente l’appalto per i lavori del ponte “Piccoli Angeli”, sul Gorzone, a Boscochiaro. Sono i soldi che il Comune dovrà corrispondere poiché ha perso anche l’appello alla causa intentata dalla cooperativa friulana, che aveva vinto anche in primo grado.
Tutto risale al marzo del 2015, quando è stato assegnato l’appalto alla Ici-Coop, società cooperativa della provincia di Gorizia, per i lavori di rifacimento del ponte sul Gorzone. Il tutto nell’ambito di un finanziamento ottenuto dai Patti territoriali con Chioggia e Cona, di 1,14 milioni di euro risalente ancora al 2013. I lavori furono consegnati nel maggio dello stesso anno alla impresa, che stipulò il contratto nel novembre dello stesso anno, ma che nel frattempo effettuò la bonifica bellica obbligatoria dell’area interessata. Secondo un parere del Comune di Cavarzere dell’epoca, però, “l’impresa ha di propria iniziativa avviato una serie di altre lavorazioni, a scapito del completamento della bonifica, tuttora non ultimata”. E’ quanto la delibera di giunta del marzo 2016 dice. A quel punto è andato in scena un botta e risposta a colpi di lettere sui lavori da eseguire e sui costi relativi, con posizioni ben differenti tra comune di Cavarzere e Ici-Coop, la quale avrebbe chiesto una variante e una perizia suppletiva per proseguire i lavori. Alla fine il responsabile unico del procedimento, nel marzo 2016 stesso, ha proposto la risoluzione del contratto “per grave inadempimento e grave ritardo”, proposta della giunta guidata allora dall’ex sindaco Henri Tommasi.
E una parte di quella giunta, e dei consiglieri che l’approvarono all’epoca in aula, è oggi in minoranza, come ha sottolineato il sindaco Pierfrancesco Munari nel suo intervento. “Ricordo quando come minoranza portammo all’attenzione questa causa: fummo silenziati e tacciati di polemiche sterili - le parole di Munari - mentre ci troviamo oggi con la seconda patata bollente da gestire, dopo i 700mila euro della causa persa contro la Immobiliare San Silvestro, gli oltre 300mila della Ici-Coop”.
“Al di là degli aspetti tecnici, voglio fare una riflessione su quelli politici e di responsabilità - ha proseguito il primo cittadino - il debito fuori bilancio riconosciuto andrà alla Corte dei conti, dove ci sarà un percorso, come del resto per l’altro relativo alla Immobiliare San Silvestro. Ma rispetto a quest’ultimo debito, per quello con Ici-Coop c’è una aggravante: la sentenza di primo grado persa nell’estate 2021, poco prima del cambio di amministrazione, era immediatamente eseguibile. Ciò significa che col riconoscimento del debito il Comune doveva pagare, riservandosi poi di una eventuale impugnazione. E nel caso avesse osservato questa procedura, oggi ci troveremo a disquisire disquisire solo di spese legali per l’appello perduto, 7mila euro circa”.
“Ma non avendo pagato all’epoca il debito fuori bilancio, ma solamente accantonandolo, si sono aggiunti con la sentenza di secondo grado anche gli interessi - ha proseguito - che non solo quelli legali, poche migliaia di euro, ma quelli moratori, ovvero decine e decine di migliaia di euro. Soldi che i cittadini si trovano a dover pagare, nuovamente per delle incompetenze lapalissiane di chi ci ha preceduto”. “Ho massima fiducia nella giustizia contabile e sono sicuro che saranno accertate le responsabilità”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE