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“La persona prima del mercato”

Il monito di Giuriolo: “Occasione di riflessione sui valori che questa associazione porta avanti”

“La persona prima del mercato”

La famiglia della Coldiretti si è ritrovata ieri mattina in Cattedrale per la tradizionale “Giornata del Ringraziamento” portando in piazza trattori sempre più potenti, macchine e attrezzature agricole sempre più grandi e tecnologicamente avanzate. Inoltre ai piedi dell’altare sono stati posti alcuni dei frutti della terra tipici del territorio: dalle carote al radicchio, dalle zucche al finocchio.

Il rito religioso è stato celebrato dal vicario parrocchiale don Nicola Brancalion alla presenza dei vertici locali di Coldiretti: il presidente mandamentale Nicola Stocco con il segretario Dario Rizzato e altri esponenti del direttivo. L’amministrazione comunale era rappresentata dal vicesindaco Federico Simoni con gli assessori Giorgio D’Angelo e Giorgio Crepaldi. Non poteva mancare il presidente di BancAdria Colli Euganei Mauro Giurolo per il quale tornare in Cattedrale con la Coldiretti è sempre un ritorno a casa. La messa è stata animata dai canti del coro Polifonico diretto da Giovanni Ranzato con Alessia Leccioli all’organo. Al termine della messa il sodalizio ha interpretato il “Preludio” del “Tempo di Avvento” di Johann Sebastian Bach e così farà nelle prossime domeniche fino a Natale.

La lettura della “Preghiera del Coltivatore” è stata affidata a Federica Mantovani, poi il sacerdote si è portato nel piazzale per procedere con la benedizione delle macchine agricole, mentre a ogni coltivatore è stato donato un piccolo crocifisso francescano.

“La giornata del Ringraziamento è sempre un momento importante – osserva Mauro Giuriolo per un decennio alla guida della Coldiretti polesana, per poi assumere la presidenza della Bcc di corso Mazzini – Importante in primis per il comparto agricolo, ma anche per tutto il mondo imprenditoriale e per tutta la comunità. E’ un momento di riflessione sull’annata appena conclusa per valutare opportunità e difficoltà vissute nei mesi scorsi, quindi per trovare adeguati rimedi e guardare al nuovo anno con maggior fiducia. Tuttavia – sottolinea Giuriolo – mi piace rimarcare che questo momento non si limita a un’analisi consultiva e a uno sguardo sul futuro solamente dal punto di vista economico produttivo, è l’occasione prima di tutto per ribadire e rilanciare i valori del mondo agricolo di cui Coldiretti si è fa interprete mettendo al primo posto la persona e la famiglia che vengono prima delle leggi economiche, produttive e di mercato”.

Ultimo atto della giornata del Ringraziamento è stato il ritrovo conviviale in un noto locale appena fuori città.

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