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VENETO

La malattia si prende Katia, 37 anni, l'angelo degli animali

Sin da bambina li ha protetti e soccorsi, era notissima

La malattia si prende Katia, 37 anni, l'angelo degli animali

Nell'alba silenziosa di sabato 2 dicembre, l'angelo degli animali, Katia Gnesato, di Verona, 37 anni appena, ha lasciato questa terra per sempre. Con due incantevoli occhi azzurri, Katia ha dedicato la sua vita al benessere degli animali abbandonati, diventando una figura molto conosciuta nell'associazionismo animalista vicentino e veronese.

La malattia ha colpito Katia in modo rapido e implacabile, portandola via in soli due mesi. La sua famiglia, disperata ed incredula di fronte a questa tragedia immensa, piange la perdita di una giovane donna di soli 37 anni. Katia lascia dietro di sé i genitori Giuseppina e Maurizio, i fratelli Enrico e Milena, il compagno Giovanni e l'amato nipotino Cristian di soli quattro anni.

Katia, oltre ad essere una zia orgogliosa, ha trovato conforto nella compagnia del nipotino Cristian, un raggio di luce dopo la perdita della figlia di Milena, Giorgia, cinque anni fa. Tuttavia, il cuore generoso di Katia si estendeva ben oltre la sua famiglia umana. Era conosciuta come una "crocerossina" per tutti i quattro zampe che cercavano cure e calore.

Fin da bambina, l'amore di Katia per gli animali l'ha spinta a raccogliere creature bisognose per strada e nei campi. La madre ricorda: "Ha sempre avuto uno slancio generoso verso le bestiole indifese e maltrattate, avrebbe voluto salvarle tutte". La sua casa a Roveredo di Guà è stata rifugio per numerosi cani e gatti, che Katia curava e preparava per l'adozione.

La sua amica Melanie Medde sottolinea il cuore enorme di Katia e la loro collaborazione nel salvare numerosi animali in difficoltà. "Aveva un cuore enorme. Insieme abbiamo salvato tantissimi cani, cavalli, gatti, anatre, furetti e ricci. Lei era straordinaria, riusciva a gestire qualsiasi situazione. Il mondo e gli animali perdono una persona che faceva la differenza".

Katia, nonostante la sua malattia, continuava a dedicarsi agli animali fino agli ultimi giorni. La sua casa ospitava una scrofa, Pepa, due gatti e ben 10 cani. Il suo compagno si prenderà ora cura di loro, seguendo l'esempio di amore e dedizione di Katia.

Il suo sorriso contagioso e l'entusiasmo nel fare del bene erano evidenti persino nel suo recente lavoro in un'azienda di Ronco che produce caminetti. Il suo passaggio ha lasciato un vuoto profondo tra i colleghi, che hanno inviato un toccante video nel tentativo di rincuorarla.

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