Ecco il nuovo primario: ha eseguito 11mila interventi

L’ Azienda Ulss Polesana completa il percorso di nomina per le apicalità (primari) dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Adria. Alle sei recenti nomine (Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Fisiochinesiterapia, Anestesia e Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia e medicina), si aggiunge oggi la copertura dell’apicalità di Urologia.

Il Direttore Generale dell’Azienda, dr.ssa Patrizia Simionato ha nominato oggi Mario Pizzarella Direttore della Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale di Adria. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Urologia all’ Università di Padova, ha svolto attività nei Reparti di Urologia a Rovigo, Dolo, Piacenza e infine all’Ospedale di Adria, ove tutt’oggi opera come Dirigente Medico Urologo.  “Dal 2011 lavora in Polesine, dapprima all’Ospedale di Rovigo e in seguito all’Ospedale di Adria, nel reparto che ora guiderà come Direttore. “La formazione acquisita - spiega il dr Alberto Rigo, Direttore Sanitario -  gli ha consentito di raggiungere in campo urologico una approfondita preparazione professionale, clinica e chirurgica, nel contesto di una specialità che abbraccia numerose competenze”.

Al suo attivo circa 11.000 interventi di Chirurgia maggiore, endoscopica, delle alte vie urinarie, uretrali, prostatiche e di cito patologia diagnostica. Ha partecipato a più di 100 congressi e convegni come docente e relatore. E’ inoltre autore di numerose pubblicazioni medico - scientifiche edite su riviste sia nazionali che internazionali.

“Questa nomina, che si aggiunge a quella di qualche settimana fa per l’Unità di Ostetricia e Ginecologia, va a completare per l’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Adria la copertura di tutti i posti apicali (di primario) -spiega il Direttore Generale dr.ssa Patrizia Simionato - si contestualizza nel percorso che la Direzione dell’Azienda Sanitaria ha intrapreso per valorizzare pienamente un Ospedale che serve un ampio territorio, delimitato dal mare e che si apre a vicine realtà e comunità di altre province e regioni. Auguro al dottor Pizzarella buon lavoro nel suo nuovo ruolo estendendolo anche a tutto lo staff dell’Unità Operativa Complessa di Urologia”.