Cerca

SPARI IN CLASSE

Prof impallinata in classe si tenta una mediazione

Ma è molto difficile che possa andare in porto

Prof impallinata in classe si tenta una mediazione

La riforma Cartabia entra in gioco nella vicenda penale che riguarda gli spari in classe rivolti alla professoressa Maria Cristina Finatti durante l’ora di lezione in una prima classe dell’Itis Viola, l’11 ottobre del 2022. La vicenda, che al momento davanti al tribunale dei Minori di Venezia vede sotto procedimento tre minori, quattordicenni all’epoca degli spari, è al vaglio della procura dei minori di Venezia.

Per approfondire leggi anche:

Mentre da parte della stessa docente, tramite i suoi avvocati Tosca Sambinello e Nicola Rubiero, è partita anche una denuncia nei confronti dell’intera classe, 24 alunni, tutti - a detta dell’insegnante - consapevoli e corresponsabili sia degli spari alla docente, che alla successiva divulgazione di video che riprendevano la scena di violenza e denigrazione nei suoi confronti.

Il pubblico ministero del tribunale di minori di Venezia, con una lettera inviata alla docente, la invita a voler prendere contatti con l’ufficio di mediazione penale, una nuova figura anche per gli addetti ai lavori, che prevede un accordo tra le parti. I legali della professoressa Finatti, Sambinello e Rubiero, hanno fatto sapere che prenderanno contatti con l’ente mediatore, che ascolterà l’insegnante e i soprusi subiti in classe. Ma difficilmente arriveranno a un accordo sul procedimento pensale in atto, perché la docente intende andare fino in fondo e non intende rinunciare all’azione intentata.

Era l’11 ottobre 2022 quando un gruppo di alunni non ancora 15enni di una prima classe dell’istituto Viola Marchesini ha cominciato a sparare pallini di plastica con una pistola ad aria compressa sulla docente, durante la lezione di Scienze della terra e biologia. La pistola è stata poi lanciata fuori dalla finestra, insieme ai pallini di plastica. “Un centinaio”, è ipotizzato nella denuncia-querela che sarà poi presentata alle autorità dalla docente. Il gruppo, in uno “scherzo” organizzato, ha girato anche video, ben due, che in pochi giorni da quella seconda ora dell’11 ottobre, sono diventati virali.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400