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VENETO

Presa a fucilata la micia randagia

Soccorsa da una donna, ora tutti vogliono aiutarla

Presa a fucilata la micia randagia

Una piccola gattina di Fossalta ha avuto una seconda possibilità grazie all'intervento tempestivo e compassionevole di Barbara Maldi di Zeminiana, una donna che, notando il piccolo animale ferito in mezzo alla strada, ha deciso di soccorrerlo e portarlo dal veterinario.

Il racconto di Barbara inizia una sera di venerdì, mentre tornava a casa dal lavoro. "Ho notato un gattino ferito in mezzo alla strada. Ho pensato che l’avessero investito, così l’ho recuperato e portato dal veterinario. È stato fortunato a trovare me, perché l’avrebbero di sicuro investito nuovamente."

Le indagini veterinarie hanno rivelato una verità sconvolgente: le ferite del piccolo felino non erano il risultato di un investimento, bensì di un colpo di arma da fuoco. "Il veterinario ha dedotto che la micia, non avendo fratture, fosse stata colpita da un’arma. Infatti aveva un foro da pallino in testa che per fortuna gli è uscito ma che le ha causato un trauma cranico. Un secondo foro l’aveva nel petto, dove un secondo pallino è entrato fermandosi nel rene. Sicuramente l’avevano colpita i cacciatori, quella è zona di caccia e non è la prima volta che accade."

La gattina è di indole docile e ha un buon carattere, rendendo ancora più sconvolgente il motivo del suo tragico incidente. Nonostante i tentativi di Barbara di rintracciare i proprietari tramite i social media, nessuna risposta è giunta.

Di fronte a questa mancanza di riscontri, Barbara ha deciso di assumersi la responsabilità delle cure della gattina, finanziando anche l'oneroso conto veterinario, che ha superato i 300 euro. La gattina è stata ricoverata per alcuni giorni, durante i quali ha avuto il tempo di recuperare le forze.

Ora, quasi del tutto ristabilita, la micia è stata adottata da Barbara, che si è presa a cuore il suo benessere. Tuttavia, le spese sostenute hanno messo a dura prova la donna, già impegnata nel benessere di altri otto gatti. La solidarietà è arrivata da Solidarietà 4 Zampe di Noale, un'associazione di volontariato che si finanzia costruendo oggetti e rivendendoli, e da persone generose che hanno risposto alla richiesta di aiuto di Barbara.

Ora, l'attenzione è rivolta a trovare una famiglia amorevole che possa adottare la gattina. "La gattina è buona, mangia e dorme e non dà alcun disturbo. Sarei veramente contenta se andasse in una famiglia che ama gli animali," conclude Barbara.

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