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rapporto regionale zoomafia Lav

Siamo la terra dei bracconieri

Il delta del Po definito punto caldo dell'illegalità. 16 i procedimenti penali per animali ammazzati

Siamo la terra dei bracconieri

Il delta del Po definito punto caldo del bracconaggio, 16 i procedimenti penali per animali ammazzati

43 atti violenti contro animali e 21 persone indagate. Ed il fenomeno del bracconaggio particolarmente concentrato nel delta del Po. Ma è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che, sebbene in calo dal punto di vista delle denunce, non è affatto diminuito nella realtà dei fatti.

Sono i numeri relativi al Polesine del rapporto regionale zoomafia della Lav sull’anno 2022. Nel complesso, nel 2022 sono stati registrati nelle procure ordinarie 673 procedimenti (circa il 7,46% di quelli nazionali), con un tasso di 13,71 procedimenti ogni 100mila abitanti; e 330 indagati (circa il 7,09% di quelli nazionali), con un tasso di 6,72 indagati ogni 100mila abitanti. In Veneto, rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del 26,45%, passando da 915 a 673, mentre il numero degli indagati del -30,23%, passando da 473 a 330.

Si è tenuta oggi, mercoledì 13 dicembre, a Venezia la conferenza di presentazione dei dati del Rapporto Zoomafia 2023 relativi al Veneto, organizzata dalla Lav di Venezia con il patrocinio della fondazione Antonino Caponnetto, alla quale hanno partecipato il criminologo Ciro Troiano, responsabile Osservatorio nazionale zoomafia Lav, autore del rapporto, e la responsabile della Sede Lav di Venezia Carlotta Sedona.

Il rapporto Zoomafia 2023, è un’analisi criminologica che analizza lo sfruttamento criminale di animali avvenuto nel 2022. “Negli anni scorsi in Veneto sono stati registrati reati contro gli animali davvero preoccupanti come i combattimenti tra animali. Non vanno sottovalutati neanche il traffico di cuccioli o il bracconaggio organizzato che vede nel Veneto due ‘blackspot’, ovvero zone dove il fenomeno è particolarmente allarmante: le Prealpi e il delta del Po. Corollario di questi crimini di caccia sono il traffico di fauna selvatica catturata illegalmente e inanellata con falsi sigilli e la vendita clandestina di fauna morta destinata alla vendita a scopo alimentare”, sottolinea Ciro Troiano.

I numeri L’Osservatorio nazionale zoomafia Lav ha chiesto alle procure ordinarie e a quelle presso i tribunali per i minorenni i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2022, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali.

In provincia di Rovigo in totale nel 2022 sono stati registrati 43 procedimenti con 21 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -42,66%, passando da 75 a 43, e il numero degli indagati del -46,15%, passando da 39 a 21. Gli episodi l’uccisione di animali con 3 procedimenti penali verso persone note e sei indagati e 13 procedimenti contro ignoti. In tutto 16 episodi di uccisione di animali. Per il maltrattamento di animali ci sono tre procedimenti con 4 indagati e 8 procedimenti penali contro ignoti. Un caso di uccisione di animale altrui, procedimento verso ignori. E ancora sette casi di abbandono di animali con 8 indagati, 8 reati relativi alla caccia, con 8 indagati.

In Veneto: A Belluno nel 2022 sono stati registrati 36 procedimenti con 11 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -10%, passando da 40 a 36, e il numero degli indagati del 26,66%, passando da 15 a 11. A Padova nel 2022 sono stati registrati 110 procedimenti con 43 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del 12,70%, passando da 126 a 110, e il numero degli indagati del 4,44%, passando da 45 a 43. A Treviso nel 2022 sono stati registrati 123 procedimenti con 42 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del 13,99%, passando da 143 a 123, mentre il numero degli indagati del -16%, passando da 50 a 42.

A Venezia nel 2022 sono stati registrati 59 procedimenti con 40 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del 37,23%, passando da 94 a 59, mentre il numero degli indagati del 25,93%, passando da 54 a 40. A Verona nel 2022 sono stati registrati 182 procedimenti con 81 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del 22,88%, passando da 236 a 182, e il numero degli indagati del 36,22%, passando da 127 a 81. A Vicenza registrati 120 procedimenti con 92 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -40,30%, passando da 201 a 120, e il numero degli indagati del 35,66%, passando da 143 a 92.

Il commento “La diminuzione dei procedimenti riteniamo che in realtà non corrisponda ad un’effettiva diminuzione dei crimini contro gli animali, ma che indichi solo un calo delle denunce e dei fatti accertati. I dati analizzati restituiscono una situazione per nulla positiva e sono relativi a tutti i reati a danno di animali e non solo a quelli attribuibili ad organizzazioni criminali. Anzi, proprio le forme comuni di maltrattamento di animali rappresentano la maggioranza dei casi e non devono essere sottovalutate: la violenza a danno di animali è sempre grave, anche quella perpetrata nella quotidianità da parte di singoli”, dichiara Carlotta Sedona. Le fa eco Ciro Troiano: “Necessarie pene più severe e ci deve essere certezza della pena con l’esclusione, ad esempio, di possibilità come la messa alla prova per l’estinzione di reati in danno agli animali”.

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