Sofia supera l'encefalite e chiede la maturità ad "honorem"

Si stava diplomando al liceo classico quando la malattia, un'encefalite autoimmune, l'ha colpita duramente costringendola a lottare tra la vita e la morte. Ora la 19enne Sofiavittoria Priviero, di Jesolo, chiede la laurea ad Honorem e lancia un appello.

"La maturità ad honorem mi permetterebbe di riprendere in mano la mia vita e recuperare i 4 mesi persi per colpa della malattia". Il 23 aprile scorso per lei una battaglia tutta in salita. Prima è stata ricoverata all’ospedale di San Donà, poi a Portogruaro. E ancora, per due mesi, nel reparto di Neuroscienze dell’ospedale di Padova tra Rianimazione e Neurologia, successivamente per altri 60 giorni nella Riabilitazione di Jesolo, fino a quando lo scorso settembre è finalmente tornata a casa. 

Sofia era iscritta al Liceo classico europeo Marco Foscarini di Venezia, era stata ammessa agli esami di maturità con ottimi voti. Ma con il ricovero continuato fino a settembre, e visto il tipo di malattia, per lei è stato impossibile tentare la strada dell’esame suppletivo a fine estate.

Da quando si è risvegliata nel letto di Rianimazione, anche perché le cure dei medici hanno permesso di evitare danni cerebrali vuole riprendere gli studi e chiede una possibilità. La madre ha informato della situazione anche il presidente veneto Luca Zaia e il sindaco fi Jesolo Christofer De Zotti. Ora l’appello pubblico. 

"Ci è stato spiegato – aggiunge la madre – che la maturità ad honorem è prevista solo per casi eccezionali, ma a Sofia permetterebbe di guadagnare del tempo e di avviare i suoi progetti". Per il suo futuro Sofia punta infatti a riprendere la strada degli studi, iscrivendosi all’Università, con un percorso legato alla storia dell’arte o al restauro. «