VOCE
VENETO
20.12.2023 - 09:20
Nel contesto di una sempre crescente minaccia di truffe informatiche, una consumatrice ha ottenuto giustizia grazie all'intervento dell'Arbitro Bancario Finanziario (Abf), confermando l'importanza di proteggere i correntisti dai rischi di frode online. La donna, assistita dall'associazione Adiconsum Verona, aveva subito la sottrazione di 2.384,45 euro dal proprio conto corrente a causa di un inganno telefonico.
Il presidente di Adiconsum Verona, Davide Cecchinato, ha spiegato che la vittima ha inizialmente ricevuto un messaggio che segnalava un'anomalia sul suo conto corrente. Successivamente, è stata contattata telefonicamente da un finto operatore della sua banca, il quale, al fine di risolvere il presunto problema, ha persuaso la donna a fornire alcuni codici inviati tramite messaggio. La truffa è stata perpetrata senza richiedere il pin, la password o altri codici di accesso personali, elementi che avrebbero potuto sollevare sospetti.
La decisione dell'Abf di accogliere la richiesta di restituzione delle somme sottratte da parte della banca è stata basata sulla mancanza di prove da parte dell'istituto di credito circa la corretta autenticazione, registrazione e contabilizzazione delle operazioni attraverso un sistema di autenticazione forte. Questo sistema è l'unico in grado di garantire gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa vigente.
L'avvocata di Adiconsum Verona, Maura Calzolari, ha sottolineato come l'incapacità dell'intermediario bancario nel dimostrare l'adeguata sicurezza delle operazioni abbia portato all'accoglimento della richiesta di rimborso. La decisione dell'Abf rafforza l'importanza per le banche di implementare misure di sicurezza avanzate, specialmente in un contesto in cui le truffe informatiche diventano sempre più sofisticate.
Cecchinato ha sottolineato l'importanza di sensibilizzare i consumatori sui rischi delle truffe online e di essere particolarmente cauti nelle risposte alle richieste di informazioni personali. La collaborazione tra le associazioni dei consumatori e le autorità competenti, come l'Abf, gioca un ruolo cruciale nel garantire la tutela dei correntisti.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE