VOCE
il caso
22.12.2023 - 06:36
Il caso dei pandori di Chiara Ferragni con l’azienda Balocco accende gli animi. In tanti avevano aderito all’iniziativa pensando che il proprio acquisto andasse come ricavato in beneficenza per una struttura ospedaliera, ma a tutti gli effetti non è stato così. Anche i rodigini sono molto indignati per l’accaduto e ritengono che bisogna sempre fare attenzione anche a possibili fregature. In ogni caso, come dicono i cittadini, la beneficenza si può fare anche tutto l’anno, con o senza pandori, con o senza divulgazione pubblica.
Dice, Laura: “Io stessa avevo acquistato quel pandoro per poi scoprire ora come è andata a finire. In ogni caso, al di là di questo episodio, ritengo che sia giusto che ognuno di noi faccia anche acquisti solidali, magari sotto Natale visto che è il periodo più ricco di opportunità da questo punto di vista, per aiutare gli altri”. Sabrina, invece, pone l’accento sulla possibilità di fare del bene non solo in un momento ma tutto l’anno. Infatti racconta: “Per mia esperienza personale, senza per forza dover esibire tutto ciò che si fa, faccio beneficenza in maniera continuativa per tutto l’anno, anche senza pandori. Quindi sì, è assolutamente doveroso fare del bene, lo si può fare in tutti i periodi dell’anno. Se poi qualcuno si limita soltanto all’acquisto natalizio, sarà comunque un bel gesto da compiere”.
Jessica aggiunge: “Pur non mangiando pandori o panettoni, penso che questi siano atti doverosi da parte della comunità perché in ogni caso si può fare del bene anche con piccoli gesti. Poi è chiaro che bisogna sempre porre la propria attenzione sul prodotto, provando a capire bene dove finiranno davvero quei soldi che si danno. Come abbiamo visto recentemente, è un attimo che ci sia l’imbroglio per guadagnarci di più”. Dello stesso parere è Viviana che conclude: “Dobbiamo avere gli occhi aperti su possibili fregature, soprattutto durante le feste, perché in tanti approfittano del messaggio solidale per fare profitto. In ogni caso io ritengo che si possa fare beneficenza in tante occasioni, al di là del panettone o pandoro”.
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