VOCE
ficarolo
23.12.2023 - 20:30
Il percorso non è stato semplice ma, alla fine, è il risultato che conta. Venerdì pomeriggio, al primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di Ficarolo era in discussione la mozione presentata dalla minoranza consiliare per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre.
E’ vero, non è stato un percorso semplice nemmeno in termini di tempo. Una mozione era stata infatti presentata dalla precedente minoranza ma l’idea di conferire la cittadinanza onoraria alla Segre all’allora gruppo di maggioranza non era piaciuta e la proposta di Nicoletti, Martini e Bonfatti era stata rispedita al mittente con cinque astensioni e cinque voti a favore. Poco male, il tempo è galantuomo, in questo caso, al femminile per il genere delle propositrici e della destinataria dalla mozione, il tempo è donna.
Eveleen Bonfatti, Cinzia Monesi e Maria Stefania Turchetti hanno richiesto il conferimento illustrando al consiglio comunale le seguenti motivazioni: “Sindaco, ci rivolgiamo a lei, alla Giunta ed al Consiglio tutto per chiedere il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Siamo a conoscenza che tale proposta era già stata presentata nel corso del suo precedente mandato e rifiutata in quanto la senatrice Segre non era mai passata per il territorio del nostro comune come invece previsto dal regolamento per il conferimento della cittadinanza onoraria".
"Ci permettiamo di rinnovare la proposta alla luce di quanto appreso nel corso della premiazione del bando di concorso per l’assegnazione di una borsa di studio indetto dall’amministrazione comunale di Ficarolo e Anpi sezione di Ficarolo dedicato alla classe terza della scuola Secondaria di primo grado ‘Anna Frank’ di Ficarolo dal tema ‘Prendiamo in mano la Costituzione: principi e valori bussola del nostro agire’, in occasione del quale la senatrice Liliana Segre ha inviato una e-mail agli studenti della nostra scuola".
"Non si può inoltre non tener conto dei drammatici eventi in corso in Medio Oriente e delle parole della senatrice Segre pronunciate il 5 dicembre: ‘L’eterno ritorno della guerra mi fa sentire prigioniera di una trappola mentale senza uscita, spettatrice impotente, in pena per Israele ma anche per tutti i palestinesi innocenti, entrambi intrappolati nella catena delle violenze e dei rancori’. Inoltre Liliana Segre, dopo essere stata nominata senatrice a vita, ha proposto l'istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, che è stata rinnovata anche nella nuova legislatura, di cui la senatrice è tuttora Presidente”.
Rispetto alla precedente richiesta in consiglio comunale sono cambiate persone, l’intervento di Liliana Segre a sancire il valore del concorso ha probabilmente sollecitato nuovi scenari, i rapporti in consiglio comunale sono chiaramente diversi e molto più “collaborativi”, situazione sottolineata dalla consigliera di maggioranza Clarissa Cottica nel suo intervento, il risultato, il voto unanime a favore della mozione, la logica conseguenza. Unica accezione della maggioranza, peraltro di ordine tecnico e organizzativo, la richiesta dei consiglieri Clarissa Cottica, Debora Grechi e Gianni Previati, citiamo testualmente, “che l’amministrazione comunale si faccia parte attiva per organizzare un incontro con la senatrice Segre e gli studenti delle scuola di Ficarolo e dell’Istituto Comprensivo di Stienta per condividere e riflettere sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza e in quell’occasione, con cerimonia pubblica, conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Ficarolo”. Una presenza che ragionevolmente potrà concretizzarsi in videoconferenza, Liliana Segre ha compiuto il settembre scorso 93 anni, ma, in sintonia con il periodo, mai porre limiti all’ecumenica provvidenza.
A margine della seduta i ringraziamenti delle consigliere di minoranza alle colleghe e ai colleghi del consiglio comunale e la riflessione, a conferimento avvenuto, condivisa davvero da tutti, del vice sindaco Agostino Paramatti: “Abbiamo fatto un bel regalo di Natale ai nostri concittadini, in particolare alle giovani generazioni”.
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