Mamma uccisa con otto coltellate, venerdì i funerali

La tragedia che ha sconvolto la comunità di Riese Pio X (Treviso) troverà il suo commosso epilogo venerdì 29 dicembre alle 14.30, quando il vescovo di Treviso, monsignor Michele Tomasi, celebrerà i funerali di Vanessa Ballan nel duomo di Castelfranco.

Un agghiacciante omicidio, premeditato

I passaggi chiave dell'ordinanza del giudice

La giovane mamma, vittima di un brutale omicidio nella sua casa lo scorso martedì, sarà ricordata in una cerimonia che si preannuncia toccante e partecipata. Monsignor Tomasi, che ha già espresso il suo cordoglio in una messa alla stazione delle corriere la vigilia di Natale, vuole essere presente di persona per ribadire un messaggio importante contro la violenza sulle donne.

"Non può succedere che una giovane donna, una mamma, venga uccisa solo perché donna, solo per un malinteso senso di qualche legame, di qualcosa di dovuto. È una tragedia, un dramma, qualcosa che fa davvero male al cuore," ha affermato il vescovo Tomasi, lanciando un appello al cambiamento e all'attenzione verso le relazioni umane.

Il duomo di Castelfranco, tuttavia, sarà probabilmente incapace di contenere l'afflusso di persone desiderose di rendere omaggio a Vanessa. Sarà un giorno di lutto regionale, come dichiarato dal presidente della giunta del Veneto, Luca Zaia, che ha già disposto lo spegnimento delle luminarie natalizie in segno di rispetto.

Il Natale è stato segnato dal dolore per le famiglie coinvolte in questa tragedia: il compagno di Vanessa, Nicola Scapinello, e il loro bambino di quattro anni e mezzo, insieme ai genitori della giovane donna e del compagno. La comunità è unita nel dolore, cercando di trovare conforto reciproco in un periodo così devastante.

La giovane Vanessa è stata uccisa con otto coltellate, un atto brutale che ha sconvolto la tranquillità di Riese Pio X. Il presunto femminicida è Bujar Fandaj, un pittore edile di 41 anni arrestato poco dopo il delitto, denunciato dalla vittima a ottobre per stalking e minacce.

Il procuratore trevigiano Marco Martani ha dichiarato che, dopo la segnalazione di Vanessa, una perquisizione presso l'abitazione di Fandaj ha portato al sequestro di telefoni cellulari contenenti materiale video utilizzato per ricatti. Tuttavia, non sono stati registrati ulteriori episodi di molestie o minacce da parte dell'uomo, portando a una valutazione erronea sulla non-urgenza della situazione.

La comunità di Riese Pio X e oltre si unirà nel dolore venerdì, cercando di trovare conforto e sperando che tragedie come queste non si ripetano. Il messaggio del vescovo Tomasi risuonerà come un monito contro la violenza e un appello a riflettere sulla fragilità della vita e sul valore delle relazioni umane.