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VIOLENZA SULLE DONNE

Braccialetto elettronico per lo stalker

A tutela della vittima, sconvolta

Maltrattata e derisa sui social: scatta il braccialetto elettronico

I carabinieri della stazione di Thiene (Vicenza) hanno compiuto un importante intervento nel pomeriggio di sabato, procedendo all'arresto di un 45enne di Marano Vicentino, destinatario di un'ordinanza cautelare di arresti domiciliari con l'applicazione del "braccialetto elettronico". L'uomo è accusato di atti persecutori nei confronti di una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale.

Le attività investigative condotte dai carabinieri hanno rivelato che l'uomo avrebbe ripetutamente pedinato la vittima per motivi di gelosia, generando un clima di costante apprensione nella vita quotidiana della donna. La situazione è giunta all'attenzione delle autorità quando la vittima ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare gli atti persecutori subiti.

La rapidità e l'efficacia dell'intervento delle forze dell'ordine sono state possibili grazie all'applicazione delle recenti norme previste dal "codice rosso", un insieme di misure volto a rafforzare e accelerare le procedure per la tutela delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere. Tale strumento legislativo è stato attivato immediatamente per garantire la protezione della donna e porre fine alle condotte lesive da parte dell'uomo.

Le indagini e gli accertamenti condotti dai carabinieri hanno permesso di dimostrare che l'uomo, con i suoi comportamenti, aveva creato un clima di paura così intenso nella vita della vittima da alterare profondamente le sue abitudini quotidiane. L'arresto e l'applicazione del braccialetto elettronico rappresentano quindi un passo importante per la sicurezza della donna e la prevenzione di ulteriori atti persecutori.

Il "codice rosso" si configura come un deterrente efficace contro la violenza di genere, fornendo strumenti più rapidi ed incisivi per affrontare situazioni di pericolo. La tutela delle vittime è al centro di questa normativa, che mira a garantire un intervento celere e una maggiore sicurezza per chi si trova in situazioni di vulnerabilità.

Il consueto modus operandi delle forze dell'ordine è stato arricchito dalla possibilità di applicare immediatamente misure di tutela grazie a questo dispositivo legale. L'arresto del 45enne di Marano Vicentino sottolinea l'importanza di queste nuove norme nel contrastare e prevenire episodi di violenza di genere, offrendo alle vittime un'efficace risposta istituzionale.

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