Cerca

IL CASO

Velox segati: la rivolta sconfina oltrePolesine

Nella notte di Natale l’uomo col velox ha tagliato due dispositivi anche ad Asti. E non solo

Velox segati: la rivolta sconfina oltrePolesine

Nella notte tra il 28 e il 29 maggio e tra il 1° e il 2 novembre a Giacciano; a Mazzorno Destro, nella notte tra il 5 il 6 agosto scorso e nella notte tra il 25 e il 26 dicembre; a Bosaro tra il 18 e il 19 luglio scorsi e tra il 18 e il 19 maggio; a Corbola nella notte tra il 25 e il 26 dicembre. Sette assalti in sette mesi.

Per approfondire leggi anche:

E’ l’elenco dei raid dell’ignoto - almeno per ora - uomo col flessibile che pare avere dichiarato guerra agli autovelox. Una serie di assalti clamorosi anche perché, nonostante il numero, davvero impressionante, ancora senza un responsabile. Un fenomeno polesano, senza dubbio, ma non unicamente polesano, dal momento che altre incursioni simili, seppure meno frequenti, vengono segnalate anche in altre parti del Nord Italia.

La più clamorosa è senza dubbio quella avvenuta nella notte di Natale, quindi da un punto di vista cronologico vicinissima alla doppia incursione a Taglio di Po e Corbola, registrata ad Asti. Qui, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, due persone, passando per i campi, hanno segato i due velox, poi se ne sono andate per la stessa strada. Ci sarebbero alcune immagini, al vaglio degli investigatori.

Dinamica simile anche a Bonate Sotto (Bergamo), dove, lo scorso agosto, ignoti, passando da una strada secondaria, tra i campi, hanno segato alla base un autovelox.

Un modus operandi che, appunto, ricorda quello messo in atto in Polesine, per quanto si debba tenere presente come tagliare alla base un palo sia un gesto piuttosto elementare, quanto a modalità di esecuzione, e, quindi, non vi possano essere molto varianti. Il che non toglie che possibili collegamenti tra questi episodi saranno senza dubbio valutati nel corso degli accertamenti di polizia giudiziaria e Procura.

Anche in assenza di legami, diretti, non appare da escludere che vi possa essere stato un fenomeno di emulazione, non infrequente in questi casi. Per ora, in ogni caso, in Polesine il responsabile degli assalti in serie ancora non ha un nome.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo