VOCE
CIA ROVIGO
29.12.2023 - 10:47
Un bilancio (più che) negativo per il comparto del primario polesano. 11 le imprese agricole professionali perse, in media, ogni anno. Secondo gli ultimi dati diramati dall’Osservatorio agricolo dell’Inps, erano 2.520 nel 2021, si sono ridotte a 2.509 l’anno scorso.
E la tendenza per il 2023 sembra perfino peggiorare. “Si tratta di aziende agricole strutturate, con dipendenti contrattualizzati, e non a conduzione familiare – sottolinea Cia Rovigo – Motivo per cui questo trend risulta particolarmente significativo e preoccupante”. A maggior ragione se consideriamo che nel periodo precovid (2019) le aziende agricole professionali polesane erano 2.553 (in tre anni, quindi, 33 hanno cessato l'attività).
L’altra faccia della medaglia è un incremento della produzione lorda agricola veneta: si attestava a 6,4 miliardi nel 2021, è stata di 7,7 miliardi nel 2022 (+18,4%). Aumentano pure i giovani in agricoltura: oggi, in Polesine, sono 200 le imprese agricole professionali condotte da under 40 (l’8% del totale), con un ritmo che mostra una crescita costante: +2% all’anno. “E questo grazie alle misure del Primo insediamento in agricoltura riconducibili al Piano di sviluppo rurale – spiega il presidente di Cia Rovigo, Erri Faccini – Nello specifico, prevedono dei contributi ad hoc senza i quali un giovane non avrebbe né la forza, né la capacità di aprire un’attività agricola. Le idee, da sole, non bastano”.
In provincia funziona, dunque, il ricambio generazionale: “L’agroalimentare ha delle potenzialità enormi, pure in termini di innovazione tecnologica: le ragazze e i ragazzi si stanno dimostrando all’altezza, sono lungimiranti, hanno una visione”. Le aziende agricole che “resistono” lo fanno specializzandosi di continuo, come precisa lo stesso Faccini: “Non è più sufficiente possedere degli appezzamenti agricoli a seminativo, come accadeva una volta, per dirsi agricoltore. Serve, invece, una formazione continua. Solo chi riesce a reinventarsi rimane sul mercato ed è nelle condizioni di portare a casa dei margini”. Che, in realtà, restano estremamente esigui. Appena il 10%, massimo il 15%, del valore del prezzo finale del prodotto che si trova sugli scaffali dei supermercati (ultimo report Cia Rovigo).
“Lungo la filiera – chiarisce il presidente di Cia Rovigo – vi sono dei rincari difficili da intercettare”. Il 2024 sarà l’anno delle grandi sfide, nel nome di una sostenibilità economica, ambientale e sociale. “Alla politica – conclude - continueremo a chiedere adeguati interventi per un’equa remunerazione dei prodotti. O le Istituzioni decidono di rimettere al centro il primario, o non potremo più fermare l’emorragia delle imprese agricole nella nostra terra polesana”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE