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Cavarzere

La magia del Serafin esalta i giovani talenti

Tutto esaurito per il concerto di capodanno della Serafin Youth Symphony Orchestra

La magia del Serafin esalta i giovani talenti

Ancora un “tutto esaurito” al Teatro Tullio Serafin di Cavarzere per il concerto sinfonico di fine anno tenuto dalla Serafin Youth Symphony Orchestra, che accoglie e valorizza oltre cinquanta giovani talenti musicali del territorio. L’orchestra, nata nel 2015 da un progetto del maestronRenzo Banzato, è sempre stataappoggiata con entusiasmo dall’amministrazione comunale e da Adriatic Lng, la società che gestisce il rigassificatore al largo delle coste venete. Sabato sera l'orchestra ha incantato il pubblicograzie alla bravura dei musicisti e del direttore; d’altra parte il programma preparato dal maestro Banzato, docente al Conservatorio di Adria, si è rivelato davvero vario, raffinato e coinvolgente.

 

La prima parte della serata, accuratamente presentata da Paolo Fontolan, è stata dedicata principalmenteal repertorio lirico europeo, proponendo le briose Ouverture da Le Nozze di Figaro di Mozart e dalla Carmen di Bizet ma anche la Sinfonia dal Barbiere di Siviglia e l’intermezzo sinfonico da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Tutti brani accolti dal pubblico con calorosi applausi. In questa prima parte del Concerto il Maestro Banzato ha voluto inserire una delicata parentesi tratta dal toccante intermezzo di Venite pueri, del compositore istriano Luigi Donorà, docente al Conservatorio di Torino. Donorà, scomparso nel 2022, aveva un rapporto di profonda stima e amicizia con il maestro Banzato.

La seconda parte del concerto è stata dedicata ai compositori del classicismo austriaco come Mozart, di cui è stata eseguita la piacevole Danza Tedesca K.605 e Haydn del quale è stata presentato l’Andante della Sinfonia “La sorpresa”. Tra le tante sorprese, che il maestro Banzato ha voluto fare all’attento e caloroso pubblico presente, una nota particolare merita la prima esecuzione assoluta della trascrizione per orchestra sinfonica del suggestivo sognante brano “La fille aux chevaux de lin”tratto dal primo libro dei Preludi per pianoforte di Claude Debussy. L’orchestrazione del brano del grande compositore, massimo esponente dell’impressionismo francese, è opera di Emanuele Vallone, studente di composizione del Conservatorio di Adria. L

Ma, sorpresa nella sorpresa, l’esecuzione orchestrale è stata preceduta dalla versione originale per pianoforte nell’interpretazione di Anna Banzato. La giovane talentuosa pianista ha sorpreso il pubblico per la fluidità,la leggerezza e la dolcezza del tocco proponendo unainterpretazione suggestiva e coinvolgente. Naturalmente in un concerto di fine anno non potevano mancare le tradizionali pagine del repertorio viennese, composte dalla famiglia Strauss, come la vivacissima Tritsch-Tratsch Polka e il celebre valzer Sul Bel Danubio Blu.

Le numerose richieste di bis hanno dimostrato quanto il pubblico, fra cui erano presenti il vicesindaco Pierluigi Parisotto e numerosi consiglieri comunali, abbia apprezzato il concerto. Dapprima l’orchestra ha eseguito la marcia di Radetzky, accompagnata dal gioioso e ritmato battito delle mani degli spettatori e poi una versione strumentale del frizzante Brindisi da La Traviata, culminata con una cascata di luccicanti coriandoli che ha gioiosamente sorpreso il pubblico.

Al termine del concerto, che tra l’altro ha visto la presenza del Dott. Giovanni Leoni (Presidentedell’Ordine dei Medici della provincia di Venezia e Vice Presidente di quello Nazionale), sono intervenuti Giorgia Fonsatti, responsabile di Adriatic Lng e l’assessore Marco Grandi, i quali hanno espresso il proprio apprezzamento per l’ottima riuscita della serata e per il pregevole lavoro svolto dal M° Banzato insieme ai suoi giovani validi musicisti.

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